Confindustria Intellect: misure integrative per sostenere il comparto

Il 19 marzo stata pubblicata la nota di Confindustria Intellect con le richieste al governo a sostegno delle imprese del comparto della comunicazione, consulenza e pubbliche relazioni, ricerche di mercato e web publishing. Nella nota, firmata da Saverio Addante, presidente di Confindustria Intellect e ceo di Promomedia, si ricorda che in un contesto di emergenza senza precedenti come quello che stiamo vivendo, la responsabilità sociale delle Imprese è determinante per la tenuta sociale ed economica del Paese. «Oggi un atto di responsabilità sociale non secondario rispetto a un atto di donazione, è un’impresa che paghi regolarmente tributi, contributi e paghi regolarmente i propri fornitori. Noi dobbiamo aiutare e rafforzare il Paese con le nostre scelte e condotte responsabili per consentire a sua volta al Paese di continuare a sostenere l’impresa a livello di domanda e di consumi. Innescare un percorso circolare virtuoso. In questo percorso circolare virtuoso lo Stato, il nostro Governo ci deve sostenere per incoraggiare e favorire le nostre scelte ed azioni responsabili, che seppure tra mille difficoltà devono alimentarsi di una certezza: la prospettiva della continuità». E proprio in virtù di questa prospettiva di continuità che Confindustria Intellect intende proporre al governo delle misure integrative, che si aggiungono a quelle già presentate da Confindustria centrale e che riguardano specificatamente i comparti rappresentati dalle associazioni di categoria che aderiscono alla Confederazione Assirm, Assoconsult, Assorel e Una Agenzie della Comunicazione Unite. Tra le misure richieste da Confindustria Intellect lo sgravio contributivo per Piani Ferie, Rol, Pemessi e Congedi retribuiti; il credito d’imposta per la diffusione dello smart working e formazione; agevolazioni per le assunzioni a tempo determinato. Sul fronte fiscale webinar voucher; credito di imposta sugli investimenti in servizi ad alto valore; inapplicabilità per l’esercizio 2020 del meccanismo del ROL in sede di determinazione dell’Ires; credito d’imposta come indennizzo per le contrazioni di fatturato.

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