Il sistema Domus chiude in crescita e si prepara a un 2020 ricco di novità

Dal 1928 punto di riferimento per il mondo dell’architettura e del design internazionale, Domus ha presentato le novità di un brand forte e ambizioso che guarda al 2020 con positività. Il brand chiude con previsioni positive sul fronte ricavi pubblicitari dove Domus guarda all’offline con stabilità, si pone l’obiettivo di crescere sul digital del 38% e del 50% per quanto riguarda il sistema eventi. Positiva anche la previsione diffusionale che partendo da un dato 2019 in linea con il 2018, anche grazie al canale abbonamenti ed estero, proietta per il nuovo anno una crescita del +10% a conferma del grande interesse suscitato dalla nuova autorevole direzione internazionale. Per il prossimo anno viene riconfermata l’uscita di 11 numeri monografici, 10 dei quali firmati dal nuovo guest editor David Chipperfield che, nell’ambito del progetto editoriale 10x10x10, succede a Michele De Lucchi e Winy Maas. L’ultimo numero dell’anno sarà curato dalla redazione e rappresenterà la quarta tappa del viaggio nel “saper fare italiano” inaugurato nel 2017 con una copertina di Alessandro Mendini. Il piano editoriale 2020 conferma anche l’uscita di diversi allegati speciali, con i quali Domus vuole esplorare territori affini a quelli propri della rivista. A marzo a inaugurare la serie, lo speciale “Domus Who’s Who” dedicato, per la prima volta, agli studi di architettura emergenti nell’intento di rendere omaggio ai talenti della next generation. Coerentemente alla crescita del mercato legato alle grandi commesse, saranno due gli allegati tematici rispettivamente a giugno con “Domus Grandi Opere Pubbliche e Private” e a novembre con “Domus Contract”.  A questi si devono aggiungere i due paper in formato tabloid, “Domus Paper Design” e “Domus Paper Cersaie”, realizzati in occasione del fuorisalone milanese (aprile) e della manifestazione fieristica di Bologna (settembre) e distribuiti anche in free press nei rispettivi circuiti. Settembre sarà invece il mese dello speciale “Domus Green” dedicato al tema della ecosostenibilità. Per ciò che riguarda gli eventi, è stato annunciato il terzo Domusforum per l’autunno 2020. Altra nuova iniziativa riguarderà l’Archivio Storico di Domus. Custode di 150mila documenti, a partire dal primo semestre 2020 sarà oggetto di una rivalorizzazione all’insegna di una user experience più moderna e piacevole. Nel corso del 2020, partirà poi “Discovering Cities” che vedrà Domus collaborare con un partner internazionale all’organizzazione di itinerari milanesi “da architetti per architetti”.

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