Zenith, in crescita costante la spesa pubblicitaria per i video online

Secondo i dati  dell’Online Video Forecasts 2019 di Zenith,  nel 2021 le persone trascorreranno mediamente 100 minuti al giorno guardando video online; 16 minuti in più rispetto agli 84 di quest’anno. La quantità di tempo speso per la visualizzazione di video online è cresciuta rapidamente in tutto il mondo, ad un tasso medio del 32% all’anno tra il 2013 e il 2018, grazie a diversi fattori: il miglioramento delle dimensioni degli schermi e della qualità dei dispositivi mobile, le connessioni dati sempre più veloci e la diffusione di tv digitali.  «La visualizzazione di video online sta crescendo rapidamente e nei prossimi anni le persone,  per questo tipo di fruizione, trascorreranno la metà del tempo speso nel 2019 con la tv tradizionale – ha dichiarato Jonathan Barnard, Head of Forecasting di Zenith -. Il rapido ampliamento di pubblico sta aumentando la domanda degli inserzionisti, rendendo così il video online il canale digitale con la crescita più veloce degli investimenti pubblicitari». La spesa pubblicitaria per l’online video salirà dai 45 miliardi di dollari di quest’anno a 61 miliardi di dollari entro il 2021, con un tasso medio di crescita del 18% all’anno rispetto all’aumento annuo del 10% previsto per la pubblicità digitale nel suo insieme.  «La diffusione dei video online ha aumentato la quantità di tempo che i consumatori trascorrono guardando contenuti audiovisivi e sta amplificando la capacità degli inserzionisti di raggiungere i consumatori con messaggi di forte impatto – ha commentato Matt James, Global Brand President di Zenith -. L’aumento di formati pubblicitari per digital TV contribuirà nei prossimi anni alla crescita di questo formato e riporterà l’attenzione sulla pubblicità televisiva». Per ciò che riguarda l’Italia l’online video conquista 36,3 milioni di utenti unici al mese, raggiungendo il 61% della popolazione totale e l’86% degli intenet user. La sua audience continua a crescere spinta dalla visualizzazione sui dispositivi mobile che ha rappresentato il 71% della viewing nel 2018. «Il trend del video non è nuovo, viviamo una conferma. L’elemento nuovo è portato dal consolidamento dei nuovi player, Netflix e PrimeTV su tutti, che hanno giocato da acceleratori. Anche i Broadcaster si stanno spingendo in maniera convinta al non-lineare, penso a Mediaset Play, RAIplay, DPlay per citarne alcuni. E l’AddressableTV è diventata una presenza costante nelle attività di comunicazione sfruttando dati e potenzialità superiori. Il tutto aspettando la svolta del 2022 con lo switch tv», è il commento di Andrea Di Fonzo, ceo Zenith Italy. 

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