Imille, crescita del 105% di fatturato nel primo semestre dell’anno e previsione di global turnover di 8 milioni di euro
Crescita a tripla cifra per Imille che nel primo semestre 2019 registra un +105% di fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un risultato sul quale hanno influito le tante novità degli ultimi mesi, a partire dall’opening della una sede di Madrid, la creazione di un’area dedicata allo storytelling, l’arrivo di giovani talenti specializzati in content design, user experience e social media management e l’acquisizione di clienti di livello internazionale. Dopo il rebranding di fine 2018 e 15 anni di attività Imille si è imposta come partner creativo e strategico per aziende del calibro di Barilla, Boehringer, Cameo, Carlsberg, Enel, Google, Mail Boxes Etc. Da qui la realizzazione di sinergie tra i team delle diverse sedi di Milano, Roma, Madrid, Santiago del Cile, che garantiscono competitività anche sul mercato straniero. Molti i premi e i riconoscimenti ricevuti in Europa e in Sud America. Dai 5 milioni di euro fatturati nel 2018, si prevede un global turnover di 8 milioni di euro per la fine del 2019. In occasione del Summer Meeting di Imille, inoltre, il ceo Paolo Pascolo ha annunciato la promozione di Pietro Spagnolo al ruolo di tech & ux director dell’headquarter di Roma e l’arrivo, entro l’anno, di dieci nuove figure nelle varie aree. Uno sviluppo accompagnato da una crescente attenzione per la cultura organizzativa, la diversity e l’employer branding. Lo slogan che Pascolo dichiara essere rappresentativo della filosofia del gruppo è “Think deep, move fast”.