Publicis Media, l’ultima stagione de Il Trono di Spade si conferma un successo off e online

Tra la serie tv statunitensi più attese dell’anno, Il Trono di Spade si è concluso con i 452mila fan che, mediamente, aspettavano ogni lunedì le 3 della notte per vedere un nuovo episodio in lingua originale. A questi si aggiungono i 256mila telespettatori, più pazienti, che preferivano aspettare la versione in lingua italiana trasmessa da Sky Atlantic una settimana dopo l’on air di quella inglese. L’ultima stagione è stata trasmessa negli Stati Uniti dal 14 aprile al 19 maggio, dalla HBO ogni domenica e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic, ora locale le 3 di notte del giorno successivo, e ogni lunedì in Prime Time. Rispetto alle edizioni precedenti il pubblico è cresciuto notevolmente, complice un’attesa di un anno e mezzo dall’ultima andata in onda: +90% di audience per gli episodi notturni e +18% per le repliche in Prime Time nella versione in lingua originale (media 300mila AMR). Soltanto la versione italiana ha visto una leggera diminuzione del pubblico, -5%, a dimostrazione di un’attesa molto sentita dal pubblico che ha trasformato la serie in un evento da seguire “live”, soprattutto per non rischiare spoiler visto il successo mediatico di Game of Thrones. L’episodio finale trasmesso la notte di lunedì 21 maggio è stato visto da 569mila spettatori (Live+Vosdal), il 60% in più rispetto al finale della stagione precedente. Al contrario, data l’attesa per la conclusione della serie, l’omologo in versione italiana con i suoi 239mila spettatori è stato il meno visto dell’ottava stagione. Il profilo degli spettatori risulta nettamente maschile ma distribuito fra le varie fasce di età, dai 15 fino ai 69 anni, e abbastanza simile fra le trasmissioni in lingua originale notturne e quelle in italiano in Prime Time. L’unica differenza riguarda le classi di età: molto più affine ai giovani 15-34 anni la versione in lingua originale, in grado di coinvolgere pubblico over 65 quella in italiano. Considerando tutte le puntate dell’ultima stagione, quella finale è stata maggiormente commentata online con 17.428 contenuti generando così il picco più significativo da inizio stagione (15 aprile). A creare questi contenuti sono persone comprese nella fascia d’età 18/24 anni (42%) e +35 anni (53%) con una maggior presenza femminile (68%). Geograficamente, Lombardia (23%), Lazio (19%) e Campania (10%) sono state le tre regioni che hanno creato il maggiore numero di contenuti online. Il canale preferito dagli utenti per parlare della serie è stato Twitter, che conta infatti l’85% dei contenuti dedicati. Analizzando il sentiment delle conversazioni i dati evidenziano come la battaglia tra vivi e morti raccontata nella terza puntata sia stato il contenuto che ha maggiormente conquistato i fan. Diversi sono infatti i tweet pubblicati dagli utenti dedicati al personaggio di Arya Stark, risolutrice dell’episodio. D’altra parte sul social network molti si dichiarano poco soddisfatti del finale della serie pubblicando tweet ironici sull’epilogo oppure chiedendo l’intervento di George R. R. Martin, l’autore dei romanzi ai quali la serie è ispirata.

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