Più omnicanallità nel futuro italiano del marchio Emma

In occasione del Fuorisalone, il marchio tedesco Emma, tra i principali nel settore dei materassi bed-in-a-box, ha annunciato l’avvio di una nuova strategia di business per il mercato italiano basata sull’omnicanalità. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare in anteprima il nuovo prototipo del materasso realizzato con particelle in grafite. Fondato nel 2015 in Germania come startup parte del Gruppo Bettzeit, ad oggi Emma ha registrato la vendita di oltre 350.000 materassi e, grazie al successo di una sales strategy innovativa, nel 2018 è stata nominata la tech-startup in più rapida crescita in Europa. Inoltre, in soli tre anni dal suo arrivo sul mercato, il marchio è disponibile online in ben 20 paesi, sia europei che d’oltreoceano. Uno degli elementi che contraddistinguono il mercato retail nel 2019 è proprio il concetto di omnicanalità. Ha sottolineato il ceo del Gruppo Bettzeit, Philipp Burgtorf: «Il marchio Emma è arrivato in Italia nel 2017 e nonostante il mercato di riferimento abbia ancora oggi un approccio di vendita molto tradizionale, ovvero più incline all’esperienza in negozio, il settore e-commerce continua a crescere. Nello specifico in Italia il comparto arredamento si stima possa aumentare del +13,7%. Molti consumatori si affidano al web per ricercare il proprio materasso, ma prima di comprarlo preferiscono toccare il prodotto con mano e testarlo. Per questo motivo l’azienda punta a stabilire partnership strategiche con retailer locali e poter offrire ai nostri clienti un’esperienza di acquisto realmente multichannel».

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