Top Manager Reputation: a febbraio Cairo in testa, salgono Descalzi, Alverà e Nagel

Urbano Cairo

Secondo l’Osservatorio permanente di Reputation Science, che ogni mese analizza l’andamento della Web Reputation dei manager, a febbraio si conferma al primo posto Urbano Cairo, con uno scarto considerevole di punteggio (77,88), commentato soprattutto per essere stato “corteggiato” da Silvio Berlusconi, che desiderava una sua discesa in campo con Forza Italia, e per le evoluzioni della vicenda Blackstone. Nel mese preso in esame sono i manager del settore energia a registrare le performance migliori, con Marco Alverà, ceo di Snam, che sale dal quindicesimo al settimo posto con 55,76 punti (+3,66), rilanciato dal suo piano di investimenti in rinnovabili al Sud. Claudio Descalzi, a.d. di Eni, supera Jonh Elkann (4° con 64 punti) e guadagna il terzo gradino del podio dopo il maxi accordo con gli Emirati Arabi che ha rafforzato la presenza di Eni nel Golfo.

Francesco Starace

Sempre nell’energia, Francesco Starace, a.d. di Enel, consolida la sua permanenza al secondo posto con 68,72 (+2,04) con gli “eccellenti” risultati di Enel che centra il target ebitda. Della top ten fa parte anche l’a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, quinto con 61,13 punti, in crescita di 3,71. Messina, commentando gli utili della banca, si è esposto sulla necessità di ridurre il debito italiano e sul reddito di cittadinanza come misura di sostegno ai consumi. Sale di tre Alberto Bombassei, sesto con 57,45 (+1,80), mentre scende di due Diego della Valle, ottavo con 55,75. Al nono posto l’exploit di Alberto Nagel che scala la classifica di ben 16 posizioni: per Mediobanca è stato il miglior semestre di sempre. Chiude la classifica Remo Ruffini con 55,76. In lieve calo Miuccia Prada, undicesima con 53,92 (-1,73) e Andrea Agnelli, dodicesimo con 53,42 (-0,93), seguiti da Alessandro Benetton (13°), Leonardo del Vecchio (14°) e Valerio Camerano (15°). Nella Top 100 si segnala la crescita di Gianfranco Battisti, a.d. Ferrovie dello Stato (9°), che guadagna 16 posizioni, insignito del Premio Excellent 2019; di Paolo Scaroni (34°) più diciotto grazie all’impegno per il nuovo stadio del Milan, seguito da Luigi Ferraris, a.d. di Terna (35°) che sale di ventuno posti grazie all’accordo con la Regione Veneto per ricostruire le reti colpite dagli eccezionali eventi atmosferici a novembre 2018. Sale anche Louis Camilleri (46°), di ventotto posizioni, riconfermato con lode da Elkann alla guida di Ferrari. Entrano nella prima metà della classifica l’a.d. di Open Fiber, Elisabetta Ripa, al 42° con 47,17 e il Presidente di Geox, Mario Moletti Polegato, 47° con 46,54 punti.

Claudio Descalzi

 

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