In crescita in Italia i New Digital Payment. Boom degli acquisti con smartphone

Secondo la nuova edizione dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, presentato il 13 marzo in occasione dell’evento “Innovative Payments: mobile e oltre”, nel 2018 in Italia sono state effettuate oltre un miliardo di transazioni senza contatto da parte dei possessori di carte contactless, per circa 47 miliardi di euro di transato complessivo. A ricoprire un ruolo fondamentale, oltre alla dimestichezza con questa tecnologia ormai acquisita da consumatori ed esercenti, è anche la crescita del numero di carte e POS abilitati: oltre una carta su 2 (60 milioni, +17%) a fine 2018 e più di 3 POS su 4 (1,7 milioni, +21%) sono contactless. Si stima che i pagamenti contactless entro il 2021 potranno valere tra i 75 e i 100 miliardi di euro. Lo scontrino medio delle transazioni “tap & go” è sceso nell’ultimo anno, passando dai 48 €/transazione del 2017 ai 45 €/transazione. La cifra è più bassa rispetto ai 57 € delle transazioni tradizionali, il contactless sta quindi intercettando una quota delle micro-transazioni. Tuttavia, l’ampia distanza dalla soglia dei 25 € (per cui non viene richiesto di inserire PIN o firma) conferma anche che chi ha l’abitudine a usarlo ormai lo utilizza indistintamente per importi micro o macro. I pagamenti presso i punti vendita attraverso il cellulare (il cosiddetto Mobile Proximity Payment) crescono in maniera esponenziale (+650%) e raggiungono i 530 milioni di euro transati nel 2018, con oltre 15,6 milioni di transazioni effettuate. Raddoppiano, inoltre, sia il numero di persone che l’hanno utilizzato (1 milione in totale a fine 2018) sia la spesa annuale media, che supera i 500 euro per persona. La sensazione è che questo 2018 sia stato un anno di transizione verso numeri sempre più interessanti per il Mobile Proximity Payment. Se verranno rispettate le attese, nel 2021 il valore potrebbe arrivare tra i 5 e i 10 miliardi di euro.  Il valore degli acquisti online di beni e servizi tramite sito Mobile o app (Mobile Remote Commerce) è cresciuto del 40% per un totale di 8,4 miliardi di euro: un valore pari al 31% del totale eCommerce, in crescita rispetto al 25% del 2017. Le punte di penetrazione del Mobile si registrano nella vendita di prodotti (tra il 32% del food&grocery e il 45% dell’abbigliamento), mentre è minore nella vendita di servizi (tra il 9% delle assicurazioni e il 18% del turismo e trasporti).

Con queste premesse, si stima che nei prossimi tre anni il Mobile Remote Commerce potrà raggiungere un valore tra i 17 e i 20 miliardi di euro, con una penetrazione che sfiorerà il 50% del totale eCommerce. Continuano a crescere, invece, i mercati legati alla mobilità (+53%): il pagamento di parcheggi, di biglietti dei mezzi pubblici, di taxi, di servizi di car sharing e bike sharing. In totale valgono oltre 180 milioni di euro e sono presenti in oltre 460 comuni (il 5,8% del totale, era il 4,6% nel 2017), abitati dal 39% circa della popolazione italiana (era il 37% nel 2017). Anche in Italia quello dei Mobile Wallet si dimostra un mercato con una buona maturità, che con l’ingresso di grandi player internazionali ha spinto al massimo l’acceleratore sull’ottimizzazione dell’esperienza di utilizzo nell’ottica di una Customer Centricity che metta al centro dell’esperienza lo stesso utente.

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