La “Dieta redistributiva” funziona. Parola di McCann e Banco Alimentare

In una società in cui il consumatore medio acquista una quantità di cibo ì superiore al suo fabbisogno, spesso si sente dire “Devo mettermi a dieta!”. Viene presentato ora un metodo che permette a chi ha cibo in abbondanza di dimagrire senza sacrificio e a chi la dieta non la sceglie, ma la fa forzatamente, di sfamarsi. Si chiama “Dieta redistributiva”, e nasce da un’idea di McCann Worldgroup Italia, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, che recupera e ridistribuisce le eccedenze alimentari alle strutture caritatevoli, e presentata in occasione della 22esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in partenza sabato 24 novembre. Lo spot tv di McCann Worldgroup Italia propone in chiave ironica la difficoltà di alimentarsi che accomuna tante persone, e sposta l’attenzione verso chi sceglie consapevolmente di fare una dieta, si priva del cibo e può così donarlo a chi ne ha più bisogno. Insieme alla tv, la campagna coinvolge anche social e digital, con un long take del video ad hoc e il coinvolgimento di vari influencer. La parte web, curata da Reprise, è già on air. La produzione è di ComboCut.

 

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