Rai Pubblicità, giugno da primato per gli ascolti delle reti Rai

L’appena trascorso mese di giugno ha consacrato ancora una volta il primato di ascolti dell’editore Rai. Già protagonista della stagione 2017-18, la televisione pubblica non ha subito in alcun modo la controprogrammazione dei Mondiali di Russia 2018. Il primo mese di programmazione estiva si conclude con gli ascolti delle tre generaliste in crescita del 2% nel totale giornata verso lo scorso anno. Sul target pregiato degli spendenti, con una share complessiva del 35,6%, Rai stacca il primo competitor di oltre 4,5 punti, segnando il +15% dell’ascolto in valori assoluti. Nella fase appena conclusa dei gironi di Russia 2018, le migliori partite della giornata trasmesse dalla concorrenza hanno subìto un calo del 10% negli ascolti rispetto alla medesima programmazione del 2014 su Rai1 senza considerare le partite in cui giocò la Nazionale italiana. La forbice si allarga ulteriormente a un -30% contando anche le partite degli Azzurri. Gli ascolti di Rai a giugno hanno generato ascolti pubblicitari in linea con le stime di Rai Pubblicità. Questi risultati sono da addebitare a una programmazione che ha reso protagonista il target femminile. Solo su Rai1 il target donna ha registrato, infatti, il 64% dell’ascolto totale del canale, incrementando la percentuale di 3 punti rispetto allo stesso periodo del 2017. Affermandosi prima scelta sia nel totale giornata che in prima serata, Rai1 è cresciuta in tutte le fasce grazie ai consolidati appuntamenti estivi come Uno Mattina Estate (+10%), Quelle Brave Ragazze (+34%), Don Matteo in replica daytime (+6%), La Vita In Diretta (+4%) e Reazione a Catena (+2%).In prime time il primato è ancora più evidente: rispetto a Canale5, Rai1 ha ottenuto infatti ascolti superiori del 10%, vantaggio che aumenta fino al +34% se si escludono le serate dei Mondiali. Il merito è di un palinsesto articolato, che si basa, da una parte, sulle fiction con la prima tv di “Tutto Può Succedere 3”, vero fenomeno crossmediale – il box set completo dei nuovi episodi in anteprima esclusiva su RaiPlay ha totalizzato 2,5 mio di media views – e le seconde visioni di titoli cult come “Don Matteo” e “I Bastardi di Pizzofalcone”; dall’altra l’intrattenimento che, oltre ai Wind Music Awards, ha testato il nuovo format “Ora o Mai Più” con un esordio al 25% di share pari a 4,7 mio di telespettatori. Il consenso di pubblico è anche di Rai2 che, in aggiunta alle serie tv – come le prime visioni di “Squadra Cobra 11”, “Rosewood” e “MacGyver” -, ha sperimentato ancora una volta nuovi generi puntando su un pubblico più giovane. Ne è un esempio “Il Supplente” programma d’intrattenimento più seguito per il canale con una media di 1,4 mio di telespettatori e il 6,7% di share, dato che sale all’8% sulle donne 25/54. A completare il bouquet delle generaliste Rai3 che ha rafforzato ulteriormente gli appuntamenti con i format classici di rete: “#CartaBianca” è cresciuto del 50% rispetto al periodo omologo, “Chi L’ha Visto” del 6%, mentre “Ulisse” ha raggiunto una media del 7,7% pari a 1,4 mio di telespettatori, permettendo al canale di essere stabilmente la terza proposta più vista del sabato sera. Importante anche il contributo delle Rai Gold che nel mese di giugno hanno guadagnato il 6% degli ascolti, con Rai Premium – non a caso la specializzata più femminile del bouquet Rai – che ha segnato un +35% rispetto a giugno 2017.

 

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