RobilantAssociati per il rebranding di Granarolo

Una lunga storia produttiva nel segno della qualità; la forza di un gruppo divenuto uno dei player italiani del settore agroalimentare; una marca affidabile, partita dal latte e dai suoi derivati, che oggi spazia dalla pasta al prosciutto di Parma DOP. È su questo patrimonio d’Impresa che RobilantAssociati ha costruito la rinnovata identità dei prodotti Granarolo, con un progetto di branding che restituisce centralità alla marca, ripartendo delle origini. «L’identità del Gruppo ne ha seguito nel tempo i mutamenti organizzativi e produttivi, fino a diventare ciò che oggi tutti conoscono: un logo nato per esprimere lo spirito dinamico ed innovativo dell’azienda, ma che nel frattempo ha assunto una connotazione molto istituzionale – afferma Roger Botti, direttore creativo di RobilantAssociati. – Il nostro intervento ha restituito al brand la vicinanza, il calore, la semplicità che erano proprie del logo originario e che oggi tornano ad essere per il brand valori portanti nella sua relazione con i consumatori». La nuova era di Granarolo riporta il brand da endorser a protagonista, rileggendo la promessa di “Alta Qualità”, che dal latte e dai prodotti viene ricondotta direttamente alla marca, attraverso un restyling che recupera i due elementi cardine nell’iconografia aziendale: la grande “G” che beve il latte e la goccia. La “G” è stata semplificata, modernizzata e integrata nel disegno del marchio, preservandone tuttavia la natura empatica. L’occhio della “G” diventa l’altro elemento caratteristico dell’identità visiva Granarolo, la goccia, reinterpretata in una texture leggera e proprietaria, che esprime tutta la freschezza della materia prima. Per dare rilievo a una promessa esclusiva, infine, quasi integrata nel logo si ritrova la tagline “Dal 1957 Italiana bontà” enfatizzata dal tricolore che la incastra come un inciso.

Granarolo

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