PHD Italia lancia la sua prima campagna locale con PicNic

“piaccaCHI?”: è con questo claim che PHD Italia, agenzia media e di comunicazione di Omnicom Media Group, lancia la sua prima campagna di brand awareness. Ideata e sviluppata dall’agenzia milanese PicNic, l’autoironica campagna celebra e interpreta un momento di slancio dell’agenzia, impegnata in un’attività di rebranding, crescita e sviluppo culturale, esordendo con due soggetti ed una headline diretta e d’impatto: una domanda, una provocazione che mira ad alimentare la curiosità per incrementare la notorietà intorno al marchio.

Pianificata fino a giugno coinvolgendo stampa, web, affissioni speciali e dinamica, la campagna comunica gli ingredienti e i valori di una realtà globale ma che pensa e opera localmente, mostrando al pubblico per la prima volta anche il nuovo logo dell’agenzia, dal tratto lineare e moderno, risultato di un percorso di valorizzazione della forte identità culturale di PHD – radicata nella curiosità, nel coraggio e nell’apertura – che mantiene il payoff “Finding a better way”.

«Sono in corso grandi cambiamenti per PHD, una realtà oggi in forte trasformazione e crescita, con uno sguardo sempre attento e rivolto al futuro e all’innovazione – ha sottolineato Vittorio Bucci, managing director di PHD Italia. – I numeri parlano del nostro successo e i risultati del nostro impegno, è dunque arrivato il momento di consolidare la nostra posizione sul mercato e di allargare le prospettive, premendo l’acceleratore sulla qualità, la creatività e il lavoro di squadra».

Molto soddisfacenti anche gli avvii di nuovi progetti come il ciclo di conferenze PHD-Evolutionary, organizzate dall’agenzia con lo scopo di offrire inedite sinapsi e punti di vista sul mondo del media, con un’interpretazione di come le nuove tecnologie stanno cambiando il nostro modo di comunicare e di fare comunicazione. PHD Italia si distingue inoltre per la sua propulsione all’innovazione aprendo la via all’affermazione di nuovi business model per le aziende e a momenti di riflessione, con un focus sui nuovi scenari sempre più predominati dalla multimedialità trasversale.

 

Elena Pescucci

 

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