Ikea, al via la raccolta fondi per dare luce ai rifugiati

ikeaAnche quest’anno Ikea organizza la campagna “Diamo più luce alla vita dei rifugiati” in oltre 40 paesi del mondo. Per ogni lampada e lampadina a LED venduta dal 29 novembre al 19 dicembre 2015 in tutti i negozi e online, Ikea Foundation donerà 1 euro a UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, per portare luce ed energia rinnovabile nei campi per i rifugiati e renderli luoghi più sicuri e vivibili per le famiglie che vi abitano. I fondi raccolti dalla campagna serviranno ad acquistare lampioni e lampade a energia solare e impianti fotovoltaici per produrre elettricità nei campi per rifugiati di UNHCR e nelle comunità ospitanti in Asia, Africa e Medio Oriente. La campagna sosterrà anche iniziative per migliorare l’accesso all’istruzione primaria. Oggi nel mondo ci sono 19,5 milioni di rifugiati. Di questi, la metà sono bambini. Guerre e persecuzioni non sono le uniche cause che costringono le popolazioni a spostarsi: le migrazioni forzate sono dovute anche ai cambiamenti climatici, a calamità naturali come siccità, inondazioni e alla scarsità di risorse. La campagna di IKEA “Diamo più luce alla vita dei rifugiati” è iniziata nel 2014. «Con le milioni di persone che oggi nel mondo sono costrette a spostarsi, il contesto in cui lavoriamo risulta essere sempre più difficile – ha dichiarato António Guterres, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. – Bisogna trovare soluzioni innovative per aiutare i rifugiati. L’energia pulita che forniamo grazie all’aiuto di IKEA Foundation è una risposta pratica a esigenze umane fondamentali e, al contempo, trasforma la qualità della vita di moltissime persone». Ikea Foundation, il principale partner di UNHCR nel settore privato, ritiene che ogni bambino abbia diritto a una casa e a un’infanzia sana e sicura. Dal 2010 Ikea Foundation collabora con UNHCR per fornire alloggi, assistenza e istruzione alle famiglie e ai bambini nei campi per rifugiati e alle comunità limitrofe in varie zone di Asia, Africa e Medio Oriente.

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