IF! Italians Festival chiude una tre giorni da record

IF! Italians Festival 2015 - Day OneSi è conclusa nella serata di sabato 7 novembre la seconda edizione del Festival della Creatività, IF! Italians Festival promosso e organizzato da Adci e Addocom, in partnership con Google, all’interno del Teatro Franco Parenti di Milano. Dalla serata di apertura di giovedì 5 fino a quella di chiusura sono state 4.700 le presenze complessive (+20% rispetto al 2014), di cui 3.300 gli utenti unici del Festival (+40% rispetto al 2014). 5.000 gli utenti che hanno seguito l’evento in live streaming sul canale YouTube di IF!, su Repubblica.it e sulle diverse piattaforme messe a disposizione dai media partner grazie alla partnership tecnica con Kaizeen. Oltre 60 gli eventi tra talk, tavole rotonde, live performance musicali e artistiche, seminari e workshop formativi, più di 100 professionisti italiani e internazionali provenienti da Sudafrica, Brasile, Argentina, Stati Uniti, India, Regno Unito, Belgio, Spagna e Germania, oltre 50 partner tra grandi aziende, case di produzione, scuole di formazione, media e editori della comunicazione. Un grande successo anche per l’area formativa del festival, curata quest’anno da OFFF Barcelona, Scuola Holden, Filmmaster Productions e We Are Social che ha registrato il sold out a due giorni dall’apertura. 11 i partecipanti della Masterclass d’eccellenza proposta per la prima volta in Italia e in esclusiva dalla Berlin School of Creative Leadership. Dati che confermano la crescita di un progetto nato nel 2014 che anche quest’anno ha offerto al pubblico del Teatro Franco Parenti un programma di altissimo livello con la partecipazione di ospiti italiani di fama mondiale come l’architetto e designer Paola Antonelli (MoMA), il produttore Marco Balich (Balich Worldwide Shows), e il fotografo Oliviero Toscani; ma anche autori di format di successo amati dal grande pubblico come la Gialappa’s Band, Malika Ayane, i Rockin’1000 e Francesco Carofiglio; professionisti e talenti internazionali come Conn Bertish (Cancer Dojo), Giovanni Perosino (Audi AG), Héctor Ayuso (OFFF Barcelona), Andy Sandoz (D&AD Festival), Keith Nilsen (Clear Channel International), Jacqueline Bourke (Getty Images), Andrea Crociani (Airbnb), Maria Sebregondi (Moleskine), Patricia Weiss (BMCA Brazil), Paul Azaceta (co-creatore della serie a fumetti “Outcast”), Shekhar Kapur (regista candidato all’Oscar), Ferdinando Arnò (Quiet, please!), Lorenzo De Rita (The Soon Institute) e affermati direttori creativi internazionali come Chris Clarke (DigitasLBi), Pieter Claeys (Happiness Anywhere), Fernando Bellotti (Leo Burnett Argentina) e Beto Fernandez (BBH London). Cruciale il contributo di Google, main partner dell’evento che, oltre a coinvolgere speaker d’eccezione dagli Stati Uniti, quali Lars Bastholm (chief creative officer di The Zoo) e Jake Roper, il popolare creator di YouTube, ha permesso ai professionisti della comunicazione di allargare lo sguardo al futuro, immaginando i migliori scenari per le agenzie nella digital economy, grazie ai workshop curati dai propri esperti e dedicati al mondo delle piattaforme. «Nel mio bilancio finale ci sono due cose in particolare che mi porto a casa con orgoglio – commenta Davide Boscacci  del comitato organizzatore. –  La prima sono gli ottimi feedback sulla qualità dei contenuti che abbiamo proposto ed è un dato fondamentale in quanto motivo primo per cui abbiamo ideato questo festival, cioè innescare il circolo virtuoso della qualità. La seconda è che in meno di 14 mesi IF! è già diventato un appuntamento. Abbiamo evidentemente riempito un vuoto e vogliamo continuare a presidiarlo, quindi saluto con la frase che ho sentito più spesso nelle ultime settimane: “Ci vediamo a IF!”».

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