Microsoft a Expo per riflettere sul futuro

Microsoft ha riunito studenti, giovani imprenditori, accademici, ricercatori, esponenti delle Istituzioni per individuare le linee guida che definiscano come la tecnologia possa rispondere concretamente all’esigenza globale di garantire il diritto al cibo sano, sicuro nutriente anche alle prossime generazioni, coerentemente con il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta: energia per la vita”.

L’incontro “#SparktheMilanCharter”, organizzato con la collaborazione di Laboratorio Expo/Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, si è tenuto presso il Conference Centre di Expo Milano 2015. Oltre 100 gli innovatori riuniti per confrontarsi in 6 tavoli tematici e 3 percorsi principali (Cibo e Agricoltura, Smart Cities & Sharing Economy e Sviluppo Sostenibile) con l’obiettivo di definire idee, raccomandazioni e soluzioni digitali che andranno a integrare la Carta di Milano, eredità culturale di Expo Milano 2015, presentata lo scorso sabato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

All’evento erano presenti Carlo Purassanta, amministratore delegato Microsoft Italia, Josette Lewis, Associate Director del World Food Center e Claudia Sorlini, coordinatrice del percorso di “Agricoltura e alimentazione” di Laboratorio Expo. Anche il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Marina ha dichiarato che «sviluppare soluzioni tecnologiche innovative è una chiave centrale per garantire il diritto al cibo. Penso alla sfida di come aiutare i piccoli produttori nel mondo ad essere più produttivi, senza aumentare l’impatto ambientale. Così come è fondamentale investire nella ricerca per combattere lo spreco alimentare, visto che un terzo del cibo prodotto nel pianeta oggi finisce nella spazzatura. Con la Carta di Milano abbiamo chiamato in causa cittadini, associazioni, imprese e istituzioni per un salto di qualità che deve vedere l’impegno quotidiano di ognuno. Expo in questi mesi si sta dimostrando una piazza globale di confronto anche sotto questo profilo ed è importante che aziende leader anche del settore dell’informatica abbiano partecipato attivamente facendo proposte concrete. L’obiettivo è unico: contribuire a costruire la generazione Fame zero».

E.P.

 

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