Mondadori presenta offerta per acquisire Rcs Libri
Con una nota Arnoldo Mondadori Editore ha reso noto di aver sottoposto a Rcs MediaGroup un’offerta vincolante con oggetto l’acquisizione dell’intera partecipazione detenuta in Rcs Libri, «pari al 99,99% del capitale sociale, nonché dell’ulteriore complesso di beni e attività che costituiscono l’ambito librario di Rcs MediaGroup; l’offerta è stata presentata nei termini di validità del periodo di esclusiva avviato, come già noto al mercato, lo scorso 6 marzo». Ora la palla passa al consiglio di amministrazione Rcs, che, secondo indiscrezioni stampa, dovrebbe limitarsi a prendere atto dell’offerta di Mondadori, senza però prendere una decisione sulla vendita di Rcs Libri. Il prezzo, sempre secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe essere compreso tra i 120 e i 150 milioni di euro. L’obiettivo dichiarato del gruppo Mondadori, come dichiarato anche dalla presidente Marina Berlusconi, è il consolidamento della propria posizione in un’attività in cui il gruppo è già ora leader in Italia. Infatti secondo stime più recenti, il gruppo Mondadori è leader del mercato italiano dei libri trade con una quota (a valore) del 26,5%, seguita da Rcs Libri con il 12,1%, il Gruppo Gems con il 10,2%, Giunti con il 6,1%, Feltrinelli con il 4,6%, De Agostini con il 2,3%. Il restante 38,2% del mercato rimane ad altri editori. L’unione dei settori libri di Mondadori e Rcs darebbe vita a un soggetto con oltre il 38% del mercato, e non sono mancate anche prese di posizione polemiche tra gli scrittori contro il riassetto. A Rcs Libri fanno capo marchi molto noti come Bompiani, Adelphi, Marsilio, oltre alla stessa Rizzoli.
