Telecom Italia Media: ricavi stabili nel 2014

Severino SalveminiIl consiglio di amministrazione di Telecom Italia Media, riunitosi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014. I ricavi consolidati del Gruppo dell’esercizio 2014 sono pari a 70,5 milioni di euro, in riduzione di 1,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2013 (72,2 milioni di euro). Tale andamento è integralmente attribuibile all’operatore di rete ed è dovuto alla scadenza, a fine 2013, dei contratti con alcuni clienti, solo parzialmente compensati da ricavi da nuovi clienti e dal consolidamento dei ricavi del secondo semestre di Rete A (9,4 milioni di euro) non presenti nel 2013. L’Ebitda è pari a 25,4 milioni di euro; si riduce di 4,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2013 (30,2 milioni di euro) e riflette prevalentemente la riduzione dei ricavi solo parzialmente compensata da una riduzione dei costi operativi di Persidera. Escludendo le attività di Rete A, l’Ebitda del Gruppo risulta in riduzione di 7,0 milioni di euro. L’Ebitda di Telecom Italia Media risulta anch’esso in riduzione di 1,0 milioni di euro. L’Ebit è pari a 5,9 milioni di euro rispetto a 1,8 milioni di euro dell’esercizio 2013 e sconta minori ammortamenti per 8,8 milioni di euro integralmente attribuibili all’operatore di rete. A seguito della cessione delle attività televisive di La7 e MTV, Telecom Italia Media ha concentrato la propria strategia di sviluppo sull’attuazione di iniziative che riportino il Gruppo all’efficienza e alla redditività. Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova ad operare, e considerando gli effetti dell’integrazione di Persidera (ex TIMB) e Rete A, nel 2015 si prevede di mantenere l’attuale livello di occupazione di banda anche attraverso nuovi clienti, di incrementare l’offerta di servizi aggiuntivi e, mantenendo un attento controllo dei costi, consentire così una generazione di cassa positiva delle attività operative.

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