MailUp, il valore della produzione cresce del 25%
Dopo lo sbarco sul mercato AIM Italia dello scorso 29 luglio, MailUp ha presentato i dati finanziari del primo semestre. A fare gli onori di casa nella suggestiva location dell’Osteria del Treno, Nazzareno Gorni, ceo MailUp, e Nico Sica, uno dei sei soci dell’azienda. In evidenza un valore della produzione cresciuto del 25% a/a, a 3,662 milioni di euro, un Ebitda in ascesa del 67% a 0,445 milioni e un Ebit di 147 milioni (+141%). Numeri che il Nomad Integrae SIM ha giudicato «in linea con le nostre stime e in grado di supportare le stesse per il 2014». Erano presenti anche gli altri 4 soci del gruppo: Matteo Monfredini (presidente e cfo MailUp), Luca Azzali (vice presidente e coo MailUp), Matteo Bettoni (cto MailUp) e Alberto Miscia (head of deliverability MailUp). I vertici del gruppo hanno illustrato la futura tappa del piano industriale: continuare la crescita internazionale con uno sguardo esplorativo anche all’Asia. A seguire si aperta una tavola rotonda moderata da Luca Pierazzi (co-fondatore e managing partner Advance Advisor) dedicata al mondo imprenditoriale sul tema: “Quale modello di sviluppo le PMI italiane di eccellenza made in Italy?”. Tra i relatori: Claudio Berretti (direttore generale TIP), Carlo Giordano (co-fondatore e ceo Immobiliare.it), Paolo Cereda (co-fondatore e cmo 7Pixel), Peter Gomez (co-fondatore de “Il Fatto Quotidiano” e direttore de ilfattoquotidiano.it). L’intervento finale è stato di Stefano Boeri, architetto ordinario di urbanistica al Politecnico, fondatore insieme a Pierpaolo Tamburelli della piattaforma digitale The Tomorrow, che propone le conversazioni via e-mail tra un gruppo selezionato di intellettuali europei ed extraeuropei di diverse discipline, spazio aperto anche al contributo di tutti i cittadini europei.