Mediaset guarda con interesse a Vivendi e Al Jazeera per il segmento pay

MEDIATRADE: DIFESA, 'PIERSILVIO E' UN FANTASMA PROCESSUALE'Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del Bilancio 2013 di Mediaset, il vice presidente Pier Silvio Berlusconi, rispondendo ad una precisa domanda di un azionista nel corso del cda, aveva escluso l’ipotesi di vendere Mediaset Premium, ribadendo come «con l’acquisto dei diritti della Champions League per il 2015-2018 sia stato “aggredito” un mercato e in particolare un concorrente (Sky) con molta convinzione, suscitando in tal modo l’interesse da parte di più soggetti stranieri con i quali stiamo dialogando. L’idea – aveva specificato Pier Silvio Berlusconi – è quella di un “programma di sviluppo” nel segmento pay anche con un “partner industriale” e con il coinvolgimento del 22% di Digital Plus». A proposito della televisione a pagamento spagnola, è di ieri la notizia di un’offerta formulata da Telefonica a Prisa pari a 725 milioni per il 56% di Digital plus, della quale detiene il 22%, la stessa quota in mano a Mediaset. Probabile che l’affare vada in porto, visto che la differenza tra domanda e offerta è di soli, si fa per dire, 75 milioni. Proprio per questo appare sempre più difficile che il Biscione possa allearsi con Telefonica, mentre salgono le quotazioni di Vivendi e Al Jazeera con cui proseguono i contatti per un ingresso nel segmento pay del Biscione. Ma secondo alcuni analisti finanziari la conclusione dell’affare tra Telefonica e Prisa, quest’ultima fortemente indebitata, non appare poi così scontata: il principale freno potrebbe venire dall’Antitrust di Madrid, in quanto il gruppo guidato da Cesar Alierta già detiene una propria piattaforma nel settore.

Lorenzo Martorana

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