La comunicazione di SEA sceglie Cernuto Pizzigoni & Partners

Gare SeaA conclusione di una gara iniziata nella prima settimana di aprile che ha coinvolto cinque sigle, SEA Aeroporti di Milano ha scelto Cernuto Pizzigoni & Partners, che già seguiva dal 2011 le attività di comunicazione SEA delle unit Corporate e Non-Aviation (la divisione preposta alle attività di marketing e commerciali sui parcheggi e lo shopping), che ha ricevuto l’incarico per tutte le operazioni di comunicazione dell’azienda degli aeroporti di Linate e Milano Malpensa. Tra i principali obiettivi della gara, una più puntuale sistematizzazione e integrazione delle attività di advertising, below the line, digital e social L’agenzia seguirà anche, nella loro complessità, le attività della divisione Aviation, ed estenderà le proprie competenze in modalità crossmediale. In particolare si farà carico di tutti i progetti digitali specifici di ogni divisione del gruppo e trasversali ad esse, inglobando anche il supporto di comunicazione su ogni media per la customer care, il cargo, le attività per la social responsibility, la segnaletica aeroportuale e tutte le informazioni operative per passeggeri che transitano in aeroporto, i progetti di fidelizzazione, la presenza SEA in occasione di fiere etc. SEA si prepara a un importante rilancio di Malpensa in virtù del recentissimo (ancora in corso) ampliamento con cui l’aeroporto non solo si prepara ad accogliere i milioni di visitatori dell’imminente EXPO 2015, ma sopratutto si ridefinisce per l’eccellenza dei partner commerciali che nei loro negozi nella Luxury Gallery – la nuova area dedicata allo shopping – si propongono con le griffes che danno a Milano la reputazione di centro della moda e dello shopping internazionale. Hanno così commentato l’incarico Aldo Cernuto e Roberto Pizzigoni: «Gli Aeroporti di Milano rappresentano un universo articolato che richiede un’expertise specifica e approfondita. Un patrimonio di conoscenze che abbiamo iniziato a fare nostro più di due anni fa e che adesso siamo fieri di poter mettere a disposizione di SEA in misura ancora più importante». Mentre Barbara Arioli ha sottolineato come l’apertura sull’intero fronte di comunicazione di SEA, e in particolare sul digitale, comporti per l’agenzia di cui è partner «una primaria responsabilità sia in termini di visione strategica che di puntualità tattica. Premesse indispensabili per continuare e rafforzare quella case history che un’azienda come SEA merita a pieno titolo».

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