Oleificio Zucchi: oltre al nuovo marchio, a breve la campagna trade e il sito web

In primo piano da sin Giovanni Zucchi e Errico Maconi. Dietro Manuel SirgiovanniLo storico Oleificio Zucchi ha scelto un open day tutto milanese per presentare alla stampa la nuova strategia di espansione e di internazionalizzazione. Una strategia che vede al centro il lancio del nuovo marchio Zucchi con il quale l’azienda olearia cremonese si ripropone di espandere la propria presenza nel settore della distribuzione organizzata e dell’Ho.Re.Ca. Leader nella fornitura e nella produzione di oli di oliva e oli di semi a marchio privato, Zucchi ha deciso – complice anche il cambio generazionale che vede ai vertici la settima generazione della famiglia, i fratelli Giovanni e Alessia – di puntare sia sugli assortimenti delle gamme negli oli di oliva e negli oli di semi sia sull’identità del brand Zucchi, che è stata ridefinita attraverso un restyling che ha interessato il logo e le etichette. «Il nostro obiettivo è offrire prodotti che rispecchino la nostra expertise a 360 gradi in entrambi i settori, comunicando a clienti e consumatori un “saper fare bene” che nasce da una secolare esperienza nel settore » ha spiegato a Pubblico Today l’a.d. Giovanni Zucchi. Era necessario creare quindi una nuova identità grafica e concettuale, come sottolinea il direttore marketing Manuel Sirgiovanni, arrivato in azienda all’inizio del 2014 con la responsabilità di posizionare il brand sul mercato e sui canali distributivi di riferimento, oltre a rinforzare la presenza dei prodotti all’estero.
«Ci siamo affidati all’agenzia Break di Milano per la creazione del nuovo logo, dove vengono valorizzate alcune delle peculiarità dell’azienda. Innanzitutto l’anno di fondazione – il 1810 -, a indicare la tradizione secolare della famiglia Zucchi e le fondamenta del suo “saper fare”. Al centro il nome di famiglia, dove le due “c” si intrecciano per sottolineare l’importanza dei legami famigliari. L’elemento decorativo richiama in forma stilizzata sia le gocce d’olio, sia l’olivo, ovvero la tradizione e il radicamento nella terra». E’ stata invece SVadv, agenzia di Cremona, a occuparsi del packaging delle tante linee di olio d’oliva e oli di semi che hanno ampliato e amplieranno l’offerta Zucchi. Tante novità che saranno supportate anche da diverse attività di comunicazione. «A breve sarà online un sito web dedicato, così come prossimamente partirà una campagna stampa destinata al trade – ha precisato Sirgiovanni -. Entro questa settimana sceglieremo l’agenzia incaricata di seguire atl e attività digitali, mentre rimane confermata per il terzo anno Aida Partners Ogilvy Pr, agenzia che da tre anni collabora con Zucchi come ufficio stampa». Il marchio Zucchi e le sue nuove gamme saranno comunicate inoltre nelle principali fiere nazionali e internazionali di settore (circa 8 nel 2014 localizzate in tutto il mondo), e prima tra tutte il prossimo Cibus di Parma, dove avrà luogo la presentazione ufficiale del nuovo progetto. Oleificio Zucchi ha chiuso il fatturato 2013 con circa 170 milioni di euro, registrando un +12% a volume e un +3% a valore.

Barbara Tomasi

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