Strategia “vintage” per i 90 anni di Tigre, da marzo campagna di Bcube

Taglia il traguardo dei suoi primi 90 anni Tigre, brand di formaggio fuso di Emmi Italia, e per l’occasione celebra con una strategia di marketing integrata che comprende un packaging dedicato, una short collection con comunicazione on pack, advertising classico, attività digital.

Filo conduttore delle iniziative, il sapore “vintage” con cui il marchio vuole ricollegarsi alle sue radici e ricordare che risalgono al lontano 1924 le prime importazioni dalla Svizzera, terra d’origine del Gruppo Emmi, specialista nel settore dei formaggi e di altri prodotti lattiero-caseari freschi.

 

PACK RETRO'_TIGRE PORZIONI 140g

È poi del 1976 l’introduzione del formaggio fuso a fette in Italia e del 1986 la nota campagna televisiva contraddistinta dal jingle “Quel buon sapore di Emmenthal svizzero”, ricordata da Gilberto Cappellin, amministratore delegato di Emmi, in occasione dell’evento di ieri a Milano per stampa e food blogger.

«La nostra attività di marketing per il 2014 partirà dal punto vendita – ha spiegato Enrico Baldazzi, marketing manager di Emmi – dove avrà un ruolo importante il packaging della linea classica di Tigre che tornerà a essere, per un anno, quello del 1924. A partire da marzo i prodotti sugli scaffali saranno caratterizzati da un design retrò che conferirà loro un fascino unico. Il packaging per il nostro marchio è sempre stato d’impatto grazie alla forza dell’immagine della tigre, a sottolineare che il nostro è un formaggio di carattere. Il nuovo pack è stato studiato dall’agenzia Creatività & Co. di Parma che ha fatto un ottimo lavoro nel riuscire a ricreare quello storico».

Gusto retro anche per la short collection che coinvolgerà tutta la gamma e che prevede oggetti vintage come magneti mock up per il frigo e tostapane, e che sarà sostenuta da comunicazione on pack. Sempre a marzo partirà la campagna pubblicitaria, ancora in fase di definizione, che sarà ideata da Bcube, mentre Mec curerà la pianificazione media che interesserà sicuramente la stampa periodica, mentre si valuta il ricorso ad altri media. Previste anche attività di digital pr e sui social media, curate da The Brand.

«Il web è per noi un asset strategico – spiega ancora Baldazzi – e lo dimostra il fatto che ad esso va quasi il 30% dell’investimento media di Emmi Italia».

Claudia Albertoni

 

 

 

 

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