Usa: 34 milioni di dollari di risarcimento per spot dimagranti ingannevoli

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Spot dimagranti – Alla fine arriva la condanna: la Federal Trade Commission statunitense ha condannato alcune aziende che pubblicizzavano prodotti per dimagrire con false promesse su carta stampata, tv e internet.

Oltre all’eliminazione degli slogan, le ditte dovranno rimborsare i consumatori con una cifra complessiva record di 34 milioni di dollari. Le quattro società accusate di fare pubblicità ingannevole sono: Occitane Inc., Sensa Product LLC, HCG Diet direct e LeanSpa LLC, accusate di fare pubblicità ingannevole. «Le probabilità di calare di peso o sconfiggere la cellulite spalmando una crema o un olio è pari a zero, di scientifico non c’è nulla» dichiara Jessica Rich, direttore dell’ufficio di tutela dei consumatori.

Scendendo nel dettaglio, la società L’Occitane Inc. ha accettato di rimborsare 450 mila dollari ai consumatori per due creme che promettevano un effetto dimagrante “clinicamente provato”, che avrebbe ridotto l’aspetto della cellulite. La ditta Sensa LLC ha invece accordato un rimborso di 26,5 milioni di dollari per aver pubblicizzato effetti dimagranti di una polvere da spruzzare sul corpo attraverso tv, riviste e pubblicità online.

La terza società, la HCG Diet Direct che vendeva delle gocce a base di “ormoni estratti da placenta umana” dalle proprietà dimagranti, ha accettato di restituire 3.2 milioni di dollari ma la sentenza è stata anche sospesa perché la ditta non può pagare. Infine la LeanSpa che ha reclamizzato come dimagranti dei semi di bacche acai. L’azienda è stata chiusa e i proprietari dovranno restituire oltre 7 milioni di dollari.

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