Festival della Creatività

ZERBINI_bustoLa Giuria del Primo Festival Internazionale della Creatività (composta esclusivamente dal sottoscritto, in coda sulla tangenziale Ovest di Milano, direzione Varese) dopo aver scrupolosamente valutato il copioso materiale raccolto dai vari media: televisione, radio, quotidiani, internet, ecc. ecc., ha espresso il suo compiacimento per l’alto contenuto di creatività presente in tutte le opere ammesse alla manifestazione. Il presidente della Giuria (sempre io) accingendosi alla premiazione ha dichiarato che gli spot della serie “#CoglioneNo” realizzati da Nicolò Falsetti, Stefano de Marchi e Alessandro Grespan e iscritti nella categoria “Cause perse” sono stati esclusi dalla gara perché prodotti senza fini di lucro. Fatta questa doverosa precisazione il presidente ha letto l’elenco dei vincitori incominciando dai premi minori. Per la categoria “Never ending story” ha vinto un barboncino di peluche l’ex senatore Silvio Berlusconi autore della commedia “Mi candido in Bulgaria”. Al PM del processo per il naufragio della Costa Concordia è stato assegnato il premio per la regia del documentario “Relitto e Castigo” tratto dal romanzo “Torni subito a bordo, cazzo!” scritto dal comandante Gregorio Maria De Falco della capitaneria di porto di Livorno. Per la categoria “Lies in the air” vince la medaglia con la faccia di bronzo offerta dalla Fiom il dottor Sergio Marchionne con il docufilm “Nei capannoni segreti sparsi per l’Italia si progetta l’auto del futuro!”. Il primo premio per la categoria “Semantica dell’eufemismo” è stato attribuito al sequel “Vaffa…” magistralmente interpretato da Beppe Grillo, Nunzia de Gerolamo e Toni Servillo. Al santo pontefice, Papa Francesco, è stato assegnato il premio speciale Vodafone per il suo messaggio alle Carmelitane Scalze: “Ma cosa avete di urgente da fare da non poter rispondere al telefono?” registrato sulla segreteria telefonica del convento di clausura di Lucena (Cordoba) poiché le religiose erano momentaneamente assenti. Il Leone d’oro per la categoria “Cherchez la femme” è andato al Presidente della Repubblica Francese messier François Hollande per la fiction “La troisième dame” nella quale recita la parte di uno scatenato ganimede che, travestito da fattorino del ristorante SpeedyPizza, s’incontra nottetempo con la sua bella nell’alloggio di un sospetto mafioso.

Bruno Zerbini

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