Angelo Sajeva presidente di Class Pubblicità e consigliere di Class Editori

sajevaSi è rapidamente riposizionato nel settore a lui più caro Angelo Sajeva, che appena tre mesi fa aveva lasciato l’incarico di presidente e amministratore delegato di Mondadori Pubblicità, la struttura commerciale del gruppo di Segrate che in quel frangente aveva intrapreso – attraverso l’integrazione in Mediamond (partecipata al 50% da Mediaset) di tutte le attività di raccolta di stampa, radio e web – quello che si annuncia come un progressivo processo di “sinergizzazione” delle attività di vendita di tutte le strutture del Biscione.

Da stamane, 8 gennaio, Sajeva assume la carica di consigliere per le strategie e lo sviluppo di Class Editori e contemporaneamente la carica di presidente di Class Pubblicità, ricoperta finora ad interim dal direttore generale e consigliere delegato di Class Editori, Andrea Mattei. Vale la pena registrare come il manager palermitano abbia comunque in questi mesi dato l’avvio anche ad altre attività, fondando con alcuni dei principali editori di quotidiani siciliani Gds, nuova concessionaria deputata alla raccolta della pubblicità locale.

Fatto casuale ma di grande significato simbolico, Sajeva assume l’incarico nello stesso giorno in cui viene annunciato il passaggio della raccolta de La Stampa a Rcs Pubblicità: nella sua storia professionale, infatti, è stata significativa l’esperienza torinese, come amministratore delegato e direttore generale della stessa PK e, quindi, assumendo anche responsabilità editoriali, come direttore generale e amministratore delegato di Itedi, la holding di controllo di Pk e dell’ Editrice La Stampa. «L’arrivo di Sajeva nella nostra casa editrice e nella concessionaria assicura una forte crescita di professionalità manageriale e di spirito imprenditoriale per le nuove sfide del mondo editoriale» ha commentato Paolo Panerai, vicepresidente e amministratore delegato di Class Editori.

«La nostra casa editrice, grazie anche al sacrificio e alla professionalità nel suo doppio incarico di Mattei, ha chiuso l’anno con un risultato della raccolta pubblicitaria nettamente migliore del mercato: -10,5% contro un -16,5% di tutto il comparto. E con un segno decisamente positivo nel settore televisivo e per tutti i media nel mese di dicembre».

 

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