“MISERICORDINE”

misericordineLa settimana scorsa ho dedicato le ultime righe di questa rubrica alle parole con le quali Papa Francesco aveva espresso il suo pensiero al riguardo dei Cristiani corrotti e concludevo il mio articolo scrivendo: “Questo è il genere di comunicazione che vale la pena commentare”.

Non credo che Francesco lo abbia letto, rimane però il fatto che domenica, dal balcone della basilica di piazza San Pietro, il Papa ha offerto, urbi et orbi, un’altra prova delle sue eccezionali qualità di comunicatore. Immaginate la scena: sessantamila fedeli riempiono la piazza. Tutti gli occhi sono puntati sulla figura illuminata dal sole allo zenit. L’eco delle ultime parole pronunciate dal Vescovo di Roma aleggia ancora nell’aria tiepida del mezzodì.

E, proprio in quel momento arriva il colpo di scena! Papa Bergoglio annuncia di voler regalare ai fedeli una medicina che fa bene al cuore: la “Misericordina”, dice mostrando un astuccio di cartone con il nome del prodotto e la foto di un cuore umano circondato di spine. “Ne abbiamo fatte solo ventimila confezioni che saranno distribuite subito… Le altre le produrremo presto”.

C’è voluto un po’ prima che i fedeli si riavessero dalla sorpresa; poi, quando il Papa ha spiegato che l’astuccio conteneva un rosario per le preghiere, un boato di entusiasmo ha fatto tremare le colonne del Bernini. Citare questo episodio e affermare che la strategia di comunicazione adottata da  Sua Santità si basa sul principio di “spiazzamento virtuoso” potrebbe sembrare irriverente, perciò vado subito a spiegare l’essenza del concetto. Spiazzamento virtuoso è “Dire a qualcuno una cosa che non si aspetta di sentirsi dire, ma che quando l’ascolta pensa che sia proprio quella la cosa che voleva sentirsi dire.

” Chiarito il concetto vediamo alcuni casi in cui Francesco è riuscito ad applicarlo magistralmente. La sera che fu eletto il nuovo Papa si affacciò al balcone e disse: “Cari fratelli e care sorelle… buonasera!”. Nessuno si aspettava un approccio così informale, ma tutti ne furono entusiasti e sentirono che nella storia della Chiesa era iniziata una nuova era: quella che tutti stavano aspettando. Altro episodio emblematico è il seguente: il Papa viene immortalato mentre paga il conto dell’albergo.

E’ una scena inimmaginabile, mai vista prima, che spiazza tutti, ed è per questo che tutti applaudono con entusiasmo. Esemplare è anche lo scambio di opinioni con Eugenio Scalfari. Il fondatore de La Repubblica scrive un paio di articoli su “Credenti e non Credenti”; il Papa li legge e gli spedisce una lettera personale (che viene pubblicata sul giornale), poi lo chiama al telefono e lo invita ad andare da lui per un’intervista. Più spiazzante di così! Infine arrivano le “Misericordine”, un’idea che trasforma la corona del rosario in un sorprendente gadget promozionale. Con questa iniziativa Sua Santità entra sorprendentemente nel campo dell’arte Pop.

Mi piace pensare che ad ispirarlo, da lassù, sia stato Andy Warhol, uno specialista della comunicazione “spiazzante”.

Bruno Zerbini

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