Assocom: il presidente sarà eletto il 18 dicembre, Wpp mantiene solo mezzo piede dentro
I tempi stringono e c’è grande fermento nel mondo associativo. Partono così inplicite risposte dirette sia alla esternazione anti-centri media del presidente dell’Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, che all’ex presidente di Assocom, il dimissionario Massimo Costa.
L’associazione dei consulenti si vuole dimostrare fattivamente intenzionata a cambiare passo, ponendo le basi per mettere un freno alla diaspora in atto e presentarsi unita al confronto sia con gli spender che con il resto del fronte istituzionale.
Si è infatti riunito giovedì scorso il primo Consiglio Direttivo di Assocom dopo l’approvazione del nuovo Statuto e la definizione della nuova Governance da parte dell’Assemblea dell’associazione.
È stata fissata per il 18 dicembre 2013 la data per l’elezione del nuovo Consiglio che, coerentemente con le nuove regole, provvederà all’elezione del nuovo Presidente.
La scelta della data è stata attentamente valutata e risponde a due importanti obiettivi: consentire anche alle agenzie dimissionarie di esprimere il loro parere e di influenzare il nuovo corso dell’Associazione; permettere alle nuove agenzie che stanno aderendo ad Assocom di contribuire concretamente alle sfide del nuovo corso, segnalando candidature e fornendo indicazioni politiche.
Il Consiglio ha poi sancito la costituzione di Gruppi di Lavoro focalizzati su temi precisi e prioritari per l’associazione, che lavoreranno con un budget approvato dal Consiglio stesso e dovranno produrre risultati entro un termine temporale definito.
I gruppi sono formati da rappresentanti delle aziende associate e sono aperti a persone esterne, all’insegna del confronto e della sinergia con i diversi attori del mondo della comunicazione. Tre i gruppi che cominceranno subito a lavorare.
Il primo è dedicato a realizzare, entro l’anno, la ricerca base sul settore della comunicazione che possa codificare i cambiamenti in corso, definire il giro d’affari del comparto e fare un inventario delle risorse umane attualmente coinvolte nel settore; tale Gruppo sarà guidato da Enrico Gasperini e comprende anche Roberto Binaghi, presidente del Centro Studi Assocom (nonché ceo di MindShare che, come tutte le società di Wpp, sta “disdettando” l’associazione), Rossella Sobrero, Layla Pavone e Gianna Terzani. Il secondo è dedicato alla strategia di comunicazione dell’associazione e sarà guidato da Giorgio Bonifazi, con la partecipazione di Emanuele Nenna, Eugenio Bona e Peter Grosser.
Il terzo è dedicato al tema della remunerazione dei Centri Media: organizzato da Eugenio Bona, sarà varato in una riunione specifica che verrà convocata a breve. Parte anche la progettazione delle iniziative sul territorio.
L’attività, che è stata affidata ad Alessandro Barbieri, porterà alla nomina di Ambasciatori di zona e prevede la definizione e l’organizzazione di eventi a carattere locale dedicati ad allargare il contatto fra Assocom e le imprese della comunicazione su tutto il territorio nazionale.