Zuegg, sempre più social per la quarta generazione di imprenditori

Una storia iniziata a metà dell’’Ottocento e arrivata oramai alla quarta generazione. Ecco in poche parole Zuegg, come viene spiegata da Oswald, presidente e a.d. dell’’azienda sudtirolese con sede e stabilimento a Verona.

«Il bisnonno coltivava la frutta e la bisnonna la trasformava in confetture, una tradizione che negli anni abbiamo sviluppato e che è passata di padre in figlio. Da sempre i nostri marketing driver sono le materie prime e le risorse umane.

Nel primo caso abbiamo investito nei 6 stabilimenti e nelle 2 sedi commerciali (Germania, Russia, Francia, Austria, Svizzera e Italia per un totale di circa 550 addetti) e abbiamo conservato il pieno controllo sull’’intero processo produttivo aderendo alla logica della filiera a km 0, dalla coltivazione alla raccolta, alla trasformazione nello stesso luogo».

Benessere e naturalità sono alla base della filosofia aziendale di Zuegg che ha presentato diverse referenze in linea con questi concetti. Ultima nata la linea di Confetture Cremose Bio, in distribuzione da maggio, composta da 5 gusti ’– fragola, frutti di bosco, albicocche, more, pesche, frutta tutta bio certificata ’– e dolcificata con zucchero di canna biologico, priva di aromi artificiali.

Recentemente poi Zuegg è entrata nel mercato degli smoothie con la linea 100% Frutta Frullata (solo frutta senza zuccheri aggiunti) che rispetta la regola del ’“5 a day’”, cioè consumare 5 porzioni di frutta o verdura al giorno per un’’alimentazione sana e corretta.

Nel canale ho.re.ca. da giugno sarà disponibile Skippolitan, nuovo cocktail che coniuga Martini Rosé e succo Skipper Anguria e Limone. Concetti che Zuegg vuole comunicare anche al consumatore finale, ma senza utilizzare l’’advertising tradizionale, ritenuto troppo ’“freddo’” e poco adatto agli obiettivi che l’’azienda si è proposta e che Oswald Zuegg spiega così: «Vogliamo educare i nostri consumatori al benessere e a una corretta alimentazione non solo attraverso i nostri prodotti, ma anche con iniziative dal taglio educativo-informativo che coinvolgano il mondo della scuola, la famiglia, lo sport.

Per questo siamo attivi nelle media relations, nel btl e nella sponsorizzazione sportiva. Porto ad esempio il nostro coinvolgimento come sponsor nel Circuito degli Italici (manifestazione ciclistica che coinvolge 5 regioni) e la Verona Marathon, che si svolgerà il prossimo ottobre». Rosaria Fichera, che fa parte del Concept Team Comunicazione dell’’azienda, sottolinea anche l’’importanza crescente delle attività digital.

«In particolare in questo momento quello che ci interessa maggiormente è istituire un canale diretto con i consumatori attraverso i social network dove siamo presenti in Facebook,Twitter, Pinterest, Istagram e youtube. Stiamo anche valutando la creazione di un blog tutto nostro, ma se ne parlerà il prossimo anno».

Nessun indicazione sulle agenzie che si occupano di queste attività, a parte il fatto che si tratti di sigle venete. Riguardo agli investimenti in comunicazione siamo intorno ai 2 milioni di euro, a fronte di un fatturato 2012 che, nonostante la crisi, ha chiuso a 232 milioni di euro, con un incremento del 10% in linea con gli anni precedenti.

Barbara Tomasi

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