Dlv Bbdo, solo chi vale davvero sopravvive

Era il 1997 quando tre protagonisti del mondo della comunicazione, D’Adda, Lorenzini e Vigorelli, fondarono la Dlv Bbdo. Da sempre l’agenzia si è caratterizzata per il livello alto dei suoi clienti che, a oggi, comprendono Telecom Italia, Procter & Gamble, Mercedes-Benz Italia, Damiani Group, Bayer e tante altre realtà internazionali. Oggi l’agenzia ha due sedi, a Milano e Roma, ed è guidata da Nicola Belli che abbiamo intervistato per conoscere al meglio il futuro di questa realtà.

In questo periodo di crisi quali strategie avete sviluppato per essere competitivi?
In un periodo di crisi credo che valga solo una strategia: quella del valore. Più il mercato soffre, più la selezione aumenta, quindi vale il principio che “solo chi vale davvero sopravvive”. Ecco, questa è la strategia che stiamo adottando da un paio di anni. Aumentare il valore della nostra consulenza, aumentando il valore delle persone in agenzia.

Quali progetti avete in cantiere?
I progetti più interessanti sono quello relativi alla gestione tout court della marca Wall Street English (stiamo lavorando a livello globale, dall’Europa alla Cina, e a livello trasversale, dalla nuova identity globale alle campagne market by market). L’evoluzione della marca “Che Banca!” In uno scenario finanziario estremamente complicato e di difficile comprensione la gestione della marca Sisal attraverso tutte le sue anime, di prodotti e di marca appunto. Abbiamo poi un progetto interno estremamente importante che riguarda l’ambizione a diventare il primo vero modello di agenzia moderna in grado di rispondere davvero alle esigenze delle aziende per i prossimi dieci anni. Lo abbiamo chiamato “the perfect storm”.

Quali campagne vedranno la luce nell’immediato futuro?
Le campagne alle quali stiamo lavorando sono: Eurojackpot di Sisal, Freddy e Mercedes Classe A.

Come i new media hanno cambiato il vostro modo di lavorare?
I new media hanno semplicemente reso possibile a tutte le idee di vedere la luce. Inoltre i new media hanno abbassato la soglia di investimento affinché un idea possa vedere la luce e di conseguenza alzato la soglia di visibilità delle idee stesse. I new media hanno reso possibile rendere più rilevanti le marche per le persone e le persone per le marche.

Alessandra Iannello

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