Audioutdoor fotografa i primi risultati sulla mobilità nella fase 2 del Covid-19

Nel rispetto dei Dpcm gli italiani hanno modificato la loro vita aderendo al “io resto a casa” e quindi limitando drasticamente la mobilità a partire da marzo fino a questi giorni. Il lock down ha influito sulle abitudini, sulla vita quotidiana e quindi, sull’immagine delle città, sulla qualità dell’ambiente con la riduzione del traffico, sugli spostamenti da comune a comune. Dal 4 maggio è iniziato un nuovo capitolo: la fase 2 che ha liberalizzato una serie di possibili spostamenti. Audioutdoor in qualità di punto di riferimento per ricerche, studi ed analisi relative alla comunicazione della Pubblicità Esterna in Italia ha voluto prendere parte al monitoraggio di questo scenario. Con i suoi soci Clear Channel, IgpDecaux, Ipas a fianco di Upa e Una ha instituito un cruscotto di analisi dei trend che, alimentato con fonti diverse di dati, tra i quali quelli giornalieri della società telefonica Vodafone, le ha permesso di prendere il polso alla“mobilità” italiana. Durante questa prima settimana della fase 2 emergono già i primi positivi segnali di ripresa. In particolare a Milano, tra le città più colpite dal virus, è stato registrato un aumento del pendolarismo del 50% rispetto alla settimana precedente. Anche l’uso del bike sharing conferma questo trend registrando un incremento nella settimana 4-11 maggio di quasi 3 volte rispetto alla settimana precedente. Audioutdoor continuerà a monitorare il trend fornendo informazioni a ogni nuova fase di apertura di attività da parte del governo fino al ritorno alla vita “normale” nelle città.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *