UNA – Assorel: approvato ufficialmente il progetto di fusione

Il 27 aprile le assemblee straordinarie di UNA e hanno deliberato l’approvazione del progetto di fusione in UNA, Aziende della Comunicazione Unite. Ora il mondo della comunicazione avrà una voce ancora più forte nel confronto con il mercato, le istituzioni e tutto il resto del mondo associativo. Mai come in questo momento l’industry della comunicazione si trova a svolgere un ruolo di rilevanza centrale, nel contesto di un mercato che si trova di fronte a sfide inedite. La fusione con Assorel andrà ad ampliare la rappresentanza del comparto pr, già consolidato all’interno di UNA attraverso PR Hub. «Si tratta di un giorno importante, perché rende tutti noi più forti. La visione comune, la voglia di puntare a traguardi ambiziosi, il rispetto per il valore che ognuna delle due parti acquisisce con questa fusione sono le premesse per un nuovo importante capitolo della storia del nostro mercato. Due anni fa c’era chi riteneva impossibile vedere un giorno sotto lo stesso tetto Assocom, Unicom e Assorel, ed eccoci qua – è il commento di Emanuele Nenna, presidente UNA. Ci siamo arrivati perché, come dovrebbe essere sempre quando si parla di associazioni, a guidare è stato il senso di responsabilità che ognuno dei protagonisti di questa storia ha messo sul tavolo, nell’interesse comune della nostra industry». «L’assemblea di Assorel che mi ha eletto a settembre scorso mi aveva dato un mandato chiaro: verificare fino in fondo le possibilità della fusione con UNA. Le cose sono andate così e quindi ne sono contento e voglio ringraziare tutto il consiglio direttivo e tutti gli associati che – pur attraverso un percorso non breve e non privo di difficoltà – alla fine hanno votato il progetto di fusione. È un momento importante, tanto più importante in una fase come questa in cui tutto – il Covid ne è stato acceleratore negativo ma formidabile – tutto sta cambiando. Da domani il comparto della Comunicazione sarà più forte. In UNA noi di Assorel portiamo tutto il peso e il valore della nostra storia, della specificità della nostra professione, tutta la nostra passione insieme alla qualità delle nostre Agenzie. È anche un segnale bello e significativo per quanti credono che l’associazionismo in generale e quello imprenditoriale in particolare sia superato: noi crediamo il contrario, e lo abbiamo sperimentato in questi mesi. Occorre che tutti si sia un po’ più generosi» ha affermato il presidente di Assorel, Massimo Tafi. Andrea Cornelli, vice presidente UNA e portavoce di PR Hub, dal canto suo ha ribadito: «Oggi abbiamo ridisegnato una parte importante della comunicazione del futuro, rendendo ancora più forte ed autorevole il comparto delle relazioni pubbliche in un contesto da sempre stimolante come quello di UNA. Le agenzie associate, tutte, possono e potranno contare su uno straordinario amplificatore del valore consulenziale offerto al mercato grazie alla sempre più intensa sinergia tra tutte le diverse anime presenti in UNA. Mi auguro che il successo del nostro progetto possa portare presto altre agenzie, ancora non associate, ad aderire conferendo ancora maggiore forza ad un mercato, il nostro, per cui prevedo un grande sviluppo, nazionale ed internazionale».

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