Nestlé aderisce all’European Plastics Pact

Nestlé ha firmato l’European Plastics Pact che permetterà al gruppo di raggiungere l’obiettivo del 100% di imballaggi riciclabili o riutilizzabili e a ridurre di un terzo l’utilizzo di plastica vergine entro il 2025. L’European Plastics Pact, lanciato da Francia e Paesi Bassi, ha un unico obiettivo: accelerare la transizione verso un’economia circolare della plastica. Questo porrà fine alla dipendenza dalla plastica vergine – prodotta da combustibile fossile non rinnovabile. Una sfida impegnativa. La priorità di Nestlé è la sicurezza dei suoi prodotti. Qualsiasi plastica utilizzata per i nostri imballaggi deve essere “ad uso alimentare”, il che significa che non può contenere sostanze nocive per l’uomo. Per ottenere plastica di qualità per uso alimentare, però, i processi di riciclo dovranno trasformarsi ed evolvere. Per questo motivo, Nestlé ha annunciato un investimento di oltre 1,5 miliardi di franchi svizzeri per la plastica riciclata ad uso alimentare. Un chiaro segnale alle aziende che si occupano di riciclo dei rifiuti per spingerle a concentrarsi su materiali riciclati per uso alimentare, contribuendo così alla creazione di un nuovo mercato. Per ridurre l’utilizzo di plastica vergine, Nestlé sta reinventando le modalità di distribuzione dei suoi prodotti. Attualmente sta sperimentando un sistema privo di imballaggi per l’erogazione di alimenti per animali Purina PetCare e caffè solubile Nescafé. Nestlé ha inoltre avviato una partnership con LOOP, un servizio di consegna a domicilio che fornisce imballaggi riutilizzabili. I primi prodotti saranno presto disponibili in Francia.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *