Al Quattroruote Day 2020 si consolida la forza e l’unicità del brand di Editoriale Domus

Ieri a Milano si è svolto il Quattroruote Day 2020, appuntamento che da 16 anni costituisce un momento d’incontro e di dibattito per il mondo dell’auto e della mobilità. Organizzato in collaborazione con i partner Bosch, Eni e Lojack, il convegno ha voluto quest’anno individuare e approfondire i nuovi paradigmi a cui l’intero settore dell’automotive deve far fronte, stante l’evoluzione in atto dei modelli di vendita e dei servizi per la mobilità. A confermare l’attualità del tema sono stati i risultati di una ricerca realizzata in esclusiva per Quattroruote da Bain & Company. Obiettivo quello di spiegare come e perché il mercato distributivo dell’automobile stia cambiando e che cosa il consumatore realmente si aspetti e preferisca quando decide di acquistare un’auto o di usufruire di un servizio di mobilità. «In un universo che cambia, Quattroruote rimane una voce credibile, assecondando il tradizionale ruolo di trait d’union fra il pubblico e l’industria automotive, combinando l’autorevolezza con la capacità di colpire il target giusto. In Europa non esiste nulla di paragonabile». Così Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote, ha ribadito inoltre nel corso del QuattroruoteDay 2020, la forza e l’unicità del brand che, nato nel 1956 come rivista per gli automobilisti è cresciuto fino a diventare un sistema di comunicazione a 360° senza precedenti. Attualmente il portfolio di Quattroruote spazia dai prodotti editoriali cartacei a quelli digitali mantenendosi fedele ai valori di competenza e credibilità da sempre un punto di riferimento per il pubblico. Un pubblico che dimostra altrettanta fedeltà al brand: 2,259 milioni i lettori del magazine (Fonte Audipress), 5,91 milioni gli utenti di quattroruote.it che ha chiuso il 2019 con una media mese di 7,94 milioni di visite e 58 milioni di pagine viste (Fonte Webtrekk). Inarrestabile la crescita dei canali social con 173 mila Instagram lovers e 755.532 fans della pagina Facebook (dati al 2 febbraio 2020). Altro asset consolidato del sistema Quattroruote è lo sviluppo di contenuti per la tv: giunto alla terza edizione – la quarta è già in produzione – il programma DriveUp, ideato da Mediaset e Quattroruote – ha registrato una share media del 4,46%, con una audience pari a 761.539 telespettatori ed una copertura di 1.843.509 telespettatori per ogni puntata. Contestualmente si dimostra l’interlocutore principale per il mondo dell’industria, dei servizi e della mobilità tout court. Cresce la leadership della divisione Professional che, anche grazie alle recenti acquisizioni (IBI e SOFTWAY), può contare su un volume d’affari complessivo di oltre 21 milioni di euro; al suo interno, inoltre, continua a svilupparsi l’offerta formativa dell’Accademia Editoriale Domus che proprio per il 2020 annuncia due nuovi corsi di studio relativi a Quattroruote: il Master Mobility Manager realizzato insieme ad Assolombarda e Amat e il Master Automotive Sales in collaborazione con Federauto. Più che positivo, infine, il potenziamento del sistema editoriale Fleet&Business che va a unire le competenze di Quattroruote e Quattroruote Professional in favore di tutto l’universo flotte.

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