Omg si interroga sulla sostenibilità come cambio di mindset

Il 17 gennaio Omnicom Media Group ha aperto la nuova decade 2020 con “Intelligenze vegetali: le piante come nuovo modello per il nostro futuro”, incontro dedicato a clienti, partner, stampa e colleghi con l’intervento di Stefano Mancuso, professore ordinario presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e fondatore della Neurobiologia Vegetale. Mancuso ha guidato gli ospiti attraverso un’interessante esplorazione del mondo delle piante per trarne insegnamenti rispetto al nostro modo di organizzarci, di gestire le nostre relazioni e il nostro modo di comunicare. L’efficienza energetica, la creatività – intesa come capacità di risposta ai problemi – e la mancanza di strutture gerarchiche del mondo vegetale sono infatti alcune delle caratteristiche alla base dell’incredibile storia evolutiva e della vita delle piante da milioni di anni. Sponsor dell’evento Ohga, testata digitale del gruppo editoriale Ciaopeople che si occupa di benessere, sostenibilità e health. L’esperienza della testata ha portato alla nascita di “Ohga et Labora”, rubrica che racconta nuove idee di business sostenibili, pensate da giovani “doers” che hanno voglia di cambiare le cose con azioni concrete. Se è vero che intelligenza artificiale e prospettive digitali sono ciò a cui stiamo tendendo con velocità sempre maggiore è anche vero che le modalità con cui percorriamo questa strada non è detto che siano tutte efficaci in un’ottica di lungo termine. Omnicom Media Group ritiene che interrogarsi quindi su modelli alternativi di organizzazione, sviluppo, comunicazione, distribuzione della conoscenza e dell’informazione sia una responsabilità di tutti, in particolare di chi opera in contesti di mercato complessi e in continua evoluzione. Ha dichiarato il ceo di Omnicom Media Group Italia, Marco Girelli: «In Omg, oltre a promuovere un ambiente dove le persone possano esprimere al meglio il proprio potenziale e collaborino in maniera sinergica, pensiamo sia importante anche immaginare insieme nuove soluzioni che abbiano un impatto sociale positivo. Non mi riferisco solo al concetto di sostenibilità come approccio “green”, che è comunque un dovere a cui tutti siamo chiamati e rispetto al quale in Omg stiamo attivando diverse iniziative interne – ma sostenibilità anche come cambio di mindset per immaginare nuovi mondi possibili, in cui le strutture organizzative siano più flessibili e modulari, i rapporti con clienti e fornitori più trasparenti e l’approccio verso le rivoluzioni tecnologiche che influenzano le nostre vite e il nostro lavoro siano orientati da punti di vista nuovi e perché no, anche bioispirati. Per questo motivo abbiamo trovato nel pensiero di Stefano Mancuso e nei valori espressi da Ohga degli interessanti elementi sui quali confrontarsi».

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