Armando Testa firma “Banca Mediolanum ti dà di più. Da sempre”. Protagonista ancora l’amministratore delegato Massimo Doris

Dal 9 gennaio fino all’8 febbraio è on air “Banca Mediolanum ti dà di più. Da sempre” nuovo spot di Banca Mediolanum, firmato da Armando Testa. Protagonista ancora Massimo Doris che esordisce con “Tra tassi e costi, i conti correnti rendono sempre meno,” accanto a tanti neon rossi orizzontali che evocano i minus dello scenario bancario attuale. L’inquadratura si restringe sull’amministratore delegato che spiega come Banca Mediolanum si distingua sul mercato “dando di +”, ovvero, il 2% annuo sulle nuove somme vincolate a sei mesi e un conto corrente a canone zero per il primo anno. Un’offerta controcorrente che si aggiunge alle altre: solidità patrimoniale ai vertici del mercato, “in +” una banca snella e digitale che facilita le disposizioni bancarie, “in +” un banking center che risponde in pochi secondi, “in +” un Family Banker dedicato per ogni esigenza del cliente. Lo spot si chiude con il payoff “Banca Mediolanum ti dà di più, da sempre”, in virtù di un modello che si è dimostrato vincente fin dagli esordi. Il primo flight televisivo prevede la messa in onda di circa 8.000 spot 30” e 15” sulle reti delle concessionarie Publitalia ‘80, Digitalia ’08, Rai Pubblicità, Sky satellitari, Sky FTA, Cairo, Viacom, Class Pubblicità, Discovery Media e Rtl 102,5 TV. Il piano media comprende anche una campagna radiofonica declinata su Rtl 102,5, Radio 24, RDS, Radio Deejay, Radio 105 e Virgin. A completamento è stata pianificata l’uscita sui principali quotidiani nazionali nel formato pagina intera e online con banner pubblicitari veicolati per tutto il periodo di campagna su siti, portali ad alta frequenza di visite e sui principali social network. Prevista anche una campagna affissioni a supporto degli uffici dei consulenti finanziari presenti sul territorio. Per l’agenzia hanno collaborato il project leader creativo Roberto Vella e l’art Sebastien Sardet. Produzione di Movie Magic con la regia di Igor Borghi e la fotografia di Diego Indraccolo.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *