P&G: anche in Italia spot tv per disabili visivi e uditivi. Ma i broadcaster non sono pronti

Anche in Italia, In collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, P&G ha deciso di adattare i suoi spot adv per renderli accessibili anche alle persone con disabilità visive e uditive. La prima pubblicità di questo tipo riguarda i marchio Gillette. Alcuni canali televisivi italiani stanno già trasmettendo parte dei propri contenuti con modalità accessibile alle persone con disabilità visiva e con sottotitoli, ma questo adattamento non è ancora stato realizzato per gli intrattenimenti pubblicitari, richiedendo un investimento alle aziende per la modifica degli spot e ai network televisivi per un adeguamento della tecnologia per la messa in onda. In una nota Valeria Consorte, direttore marketing e media Procter & Gamble in Italia, ha sottolineato: «Da circa un anno abbiamo coinvolto l’Unione Nazione Ciechi e Ipovedenti su questa nostra iniziativa di inclusione, registrando un grande entusiasmo che ci ha spinto ad andare avanti. Per questo abbiamo realizzato uno spot del marchio Gillette fruibile anche dalle persone non vedenti, ipovedenti e con disabilità uditive. Purtroppo, però, questa pubblicità non può andare in onda in quanto i broadcaster italiani non hanno ancora le tecnologie necessarie per poter offrire questo servizio». Ha commentato il presidente Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi: «Auspichiamo che altre aziende seguano questo esempio e che i broadcasters si dotino della tecnologia necessaria per mandare in onda queste pubblicità».

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