La protezione di Banca Mediolanum raccontata da Armando Testa

Il compito di raccontare, per la prima volta all’interno di uno spot on air da domenica 12 maggio, la storia di Banca Mediolanum è stato assunto da Massimo Doris, figlio del fondatore Ennio, amministratore delegato e ora anche testimonial del film il cui esordio si rifà a un episodio degli inizi degli anni ‘70 tra Ennio Doris e un cliente. Svelata la scorsa settimana durante la convention della banca al Pala Alpitour di Torino, la campagna, realizzata da Armando Testa, è pianificata internamente in tv, stampa, affissioni, radio e cinema e web, in questo caso pianificato da Phd. In seguito all’incontro tra Doris padre e il cliente, un falegname, che mostrando i calli derivanti dalla fatica del suo lavoro e consegnandogli il proprio denaro disse di non potersi permettere il lusso di ammalarsi, Ennio Doris decise di fondare un istituto bancario che oltre ai risparmi, proteggesse anche le persone e le loro famiglie. “Noi di Mediolanum ti conosciamo e ti proteggiamo, da sempre” è il claim, perché dietro un Family Banker di Banca Mediolanum c’è, ancora una volta, tutta Banca Mediolanum. Nel finale, Massimo Doris disegna il cerchio, simbolo della società, che graficamente si trasforma in uno scudo, emblema di protezione, richiamando alla mente il gesto fatto dal padre, il disegno di un cerchio nella sabbia per simboleggiare la centralità del cliente. «Il film espone la vicenda che ha portato alla fondazione di Mediolanum senza retorica, con l’understatement che caratterizza la comunicazione della Banca ma con la consapevolezza di chi sta presentando al pubblico un valore importante, quello della protezione» ha sottolineato Roberto Vella, project leader creativo di Armando Testa.

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