Citybility

Sostenere le esigenze ignorate della nostra stessa comunità senza fare altro che i nostri normalissimi acquisti: per questo è nata Citybility che si propone di sviluppare il Social Responsibility Shopping®, ovvero una forma di consumo responsabile dove il commercio locale, a fronte dei normali acquisti dei clienti, finanzia progetti sociali sul territorio senza che le persone spendano un solo euro in più! Citybility è una start-up innovativa a vocazione sociale fondata da un gruppo di persone accomunate dal sogno di rendere le città sempre più inclusive, contribuendo a sensibilizzare le attività commerciali nei progetti concreti delle non profit locali. Con questo modello di intervento si supera la marginalizzazione che colpisce in genere le Non Profit troppo piccole e i micro progetti sociali. Dalla cancelleria per la scuola al rifacimento del gattile, fino all’acquisto del macchinario per fare diagnosi rapide ai malati terminali, con il Social Responsibility Shopping® di Citybility, anche i piccoli progetti assumono così la dignità e la visibilità che meritano.

Piccole o grandi che siano infatti, le comunità in cui viviamo contano sulle persone che si danno da fare per fornire aiuto a chi nella loro stessa comunità necessita di un sostegno. Realtà che non hanno spesso i mezzi per attirare l’attenzione sulle urgenze che i riflettori dei media classici non raggiungono, cosicché pochi le conoscono, con il risultato che viene loro a mancare il sostegno necessario. Citybility ha quindi sviluppato un’app tramite la quale si possono conoscere i negozi e le catene del territorio che aderiscono all’iniziativa ed i progetti che questi sostengono. Facendo i propri normali acquisti in quei punti, superando un importo minimo di spesa, si attiva la donazione a cura del punto vendita. Al cliente non resta che tracciare la donazione inquadrando con l’app un codice QR presente in negozio, evidenziando così in tempo reale l’importo che verrà donato dal negozio e quanto manca al raggiungimento dell’obiettivo della raccolta. La necessaria sperimentazione si è appena conclusa nelle aree  di Monza e Vicenza, coinvolgendo oltre 90 negozi, 2 centri commerciali e multinazionali come Amplifon (che ha contribuito a fronte di test gratuiti dell’udito ai clienti) e Geico. Il sostegno ai diversi progetti locali si è concluso con successo riuscendo a coprire le esigenze di 5 realtà di varie dimensioni, da Progetto SLAncio (che ha raccolto 17.100 euro per l’acquisto di due poltrone musicali e un ecotomografo per la terapia a pazienti in stato vegetativo ed affetti da SLA), alla Croce Rossa Italiana locale, fino al Comitato Genitori di una scuola, per un totale di quasi 50.000 euro donati dai soggetti commerciali.

Per info e invio di segnalazioni di Esempi da Imitare e materiali a corredo: Pietro Greppi – cell. 335 1380769 – info@ad-just.it. Fondatore di Scarp de’ tenis e consulente per l’etica nella comunicazione d’impresa

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