Per le aziende più digital per far crescere l brand, aumenta anche la fiducia nell’adv

Nell’edizione di marzo 2018 dell’Advertising Expenditure Forecasts non è stato rilevato un calo negli investimenti pubblicitari nel digital a seguito delle dichiarazioni rilasciate da alcune aziende in riferimento alla scelta di tagliare i budget destinati all’online, la quota di spesa pubblicitaria online infatti continua a crescere velocemente. Secondo le previsioni di Zenith quest’anno le aziende investiranno il 40,2% del budget per la pubblicità online, rispetto al 37,6% investito nel 2017. Questa crescita è parte di un processo di digital transformation più ampio, che le aziende hanno intrapreso per rinnovare la relazione con il proprio consumatore grazie agli investimenti in tecnologia, dati e innovazione. Le preoccupazioni degli inserzionisti sull’efficacia di alcuni investimenti sui media digitali e sulla loro sicurezza sono state ampiamente affrontate. Tuttavia, una serie di progetti di ricerca di Zenith collegano l’impatto della brand experience e la crescita del brand all’utilizzo progressivo del digitale lungo tutto il consumer journey. I risultati iniziali indicano che i brand con la crescita più rapida all’interno di settori come comunicazione, servizi finanziari e automotive, tendono a ottenere alte performance su metriche quali la share della categoria search e il traffico sul sito web; insieme a un efficace content marketing e a una forte performance negli earned digital media. Per l’automotive, ad esempio, esiste una correlazione dell’89% tra la loro capacità di aumentare l’indice di crescita del brand e il traffico verso i loro siti. Per i brand di servizi finanziari, l’aumento dell’indice di crescita del brand ha una correlazione del 71% con la popolarità dei contenuti di proprietà e per i brand di comunicazione ha una correlazione dell’81% con la percentuale delle entrate investite per la pubblicità. A livello globale, le aziende continuano ad aumentare la quota di budget investita sui canali digital a pagamento. La ricerca rileva che la pubblicità online è cresciuta nel 2017 del 13,7%, per 204 miliardi di dollari. Questa cifra ha rappresentato nel 2017 il 37,6% della spesa pubblicitaria globale, in aumento rispetto al 34,3% del 2016. Quest’anno prevediamo che la quota di mercato globale della pubblicità online supererà per la prima volta il 40%, raggiungendo il 40,2%. Nel 2017 la pubblicità online rappresentava oltre il 55% della spesa pubblicitaria su tre mercati (Cina, Svezia e Regno Unito), c’è quindi un grande potenziale per un’ulteriore crescita. Entro il 2020 prevediamo che la pubblicità online rappresenterà il 44,6% della spesa pubblicitaria globale. Per ciò che riguarda l’Italia nel 2017 la fiducia dei consumatori è leggermente diminuita rispetto all’anno precedente (110,3 vs 111,5), mentre l’indice di fiducia delle aziende manifatturiere è salito (106,7 vs 101,4). Nel 2018 il mercato pubblicitario italiano dovrebbe chiudere con un incremento della spesa nell’ordine dell’1,7%. Dopo la contrazione della tv (-1,6%), il mezzo più importante del mercato italiano in termini di giro d’affari tornerà a crescere nel 2018 anche se solo dello 0,7%. Il digital proseguirà la sua progressione e archivierà il 2018 con un incremento della pubblicità del 5,6%, soprattutto grazie ai video online e ai social media. La radio manterrà il suo trend positivo iniziato nel 2015 e porrà fine all’anno con una crescita dell’1,5%. Male invece, è non è di certo una novità, la stampa, sia quotidiana sia periodica. I decrementi saranno rispettivamente -3,4% e -3%.Dopo un’ottima performance nel 2016 (+6,8%), per il 2018 Zenith prevede un anno senza cambiamenti per gli investimenti pubblicitari nel cinema. Infine, quest’anno l’incremento degli investimenti nell’outdoor esterna sarà del +3%.

 

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