MailUp chiude il 2017 con ricavi in crescita e utili in leggera diminuzione

Società attiva nel campo delle marketing technology e quotata sul listino AIM di Borsa Italiana, MailUp ha chiuso il 2017 con un giro d’affari di 27,3 milioni di euro, il 26,2% in più rispetto al risultato del 2016. «Concludiamo il nostro terzo esercizio da società quotata in Borsa con un’altra decisa crescita dei fondamentali – ha dichiarato il presidente Matteo Monfredini -. Il 2017 è stato un anno estremamente positivo per il nostro gruppo. Dopo essere passati ai principi contabili internazionali, aver implementato un sistema di controllo di gestione rinnovato e introdotto il modello 231 richiesto da Borsa a tutte le società quotate nel segmento Star, in luglio abbiamo incrementato il flottante al 33% circa, completando con successo una raccolta da 6 milioni di euro a sostegno del nostro piano di investimenti e acquisizioni. In questi mesi abbiamo impostato il nuovo corso di investimenti. Nel 2018 puntiamo a un’ulteriore crescita con l’obiettivo di rinforzare il nostro posizionamento di hub europeo nel campo delle data driven marketing technologies». Buoni risultati arrivano in particolare dai ricavi da sms, aumentati del 39% a quota 15,9 milioni, grazie in particolare alla performance di Agile Telecom. Il fatturato del comparto mail, per sua natura più stabile e consolidato all’interno del gruppo, è cresciuto dell’11,3% a quota 9,4 milioni. Soddisfazioni anche dalla startup Bee, con sede in Silicon Valley, email editor fondato nel 2015 come linea di business complementare, passato da 155 mila a quasi 484 mila euro di ricavi del 2017, in aumento del 212%.L’utile si è attestato a 0,6 milioni, in calo rispetto agli 0,8 milioni di un anno prima. L’ebitda è cresciuto del 19,3% a 2,9 milioni, l’ebit dell’8% a 1,3 milioni, mentre il flusso finanziario della gestione operativa è aumentato a 2,2 milioni. La posizione finanziaria netta è quindi positiva per 7,2 milioni.