Discovery misurerà il “Total Video” durante Pyeongchang 2018

Come “Home of the Olympics” in Europa, Discovery e il proprio brand Eurosport, leader nei contenuti sportivi, si impegnano ad offrire i Giochi olimpici invernali a un numero maggiore di persone, su un numero maggiore di schermi come mai è stato in precedenza. Al fine di confermare tale ambizione e tracciare un quadro più completo della popolarità e dell’importanza dei Giochi olimpici, l’azienda ha annunciato lo sviluppo di una metodologia, unica nel suo genere, per analizzare il comportamento del pubblico in tutta Europa. Discovery svela tre nuove metriche che nel complesso acquisiranno i dati “Total Video”, il nuovo concetto di “tv”, da tutte le piattaforme free-to-air, pay tv, online e social: ciò sia per quanto riguarda le piattaforme dell’azienda sia per quelle di tutti i suoi partner, su tablet, mobile o schermi tv tradizionali. Saranno considerati il numero di video visualizzati e il volume di visualizzazioni espresso in ore su tutte le piattaforme possedute e gestite da Discovery, compresi free-to-air, pay tv, servizi di streaming, digitale, app e social media, oltre ai dati sul pubblico tradizionale provenienti dalle emittenti partner di tutta Europa; la somma degli utenti totali di tutte le piattaforme possedute e gestite da Discovery, compresi free-to-air, pay tv, servizi di streaming, digitale, app e social media, oltre ai dati sul pubblico tradizionale provenienti dalle emittenti partner di tutta Europa; e l’engagement, ovvero il numero di like, condivisioni e commenti su tutti i media digitali e social di Discovery, coprendo così tutte le piattaforme. Jean-Briac Perrette, presidente e ceo di Discovery Networks International, ha affermato: «Discovery è fiera di collaborare con il CIO e Publicis nel modernizzare la misurazione della fruizione dei media per comprendere meglio il comportamento del pubblico nell’era digitale. La fruizione dei contenuti, in particolare per quanto riguarda i grandi eventi, si è chiaramente evoluta; dobbiamo pertanto potenziare i metodi di misurazione tradizionali e ampliare le metriche della televisione in modo da acquisire dati “Total Video”, il nuovo concetto di tv. I Giochi olimpici sono l’evento più importante del mondo ed è per questo che sono il miglior banco di prova per l’analisi della fruizione dei contenuti video. Ci impegniamo a garantire al pubblico di tutta Europa un’esperienza di visualizzazione unica, offrendo l’accesso a ogni minuto dell’azione di Pyeongchang 2018, ovunque e a prescindere dal dispositivo utilizzato». Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, ha aggiunto: «Discovery sta portando l’ambizione, l’investimento e l’innovazione sui Giochi Olimpici a livelli entusiasmanti e siamo molto soddisfatti della partnership e della collaborazione con questa azienda. Acquisendo dati sulla visualizzazione “Total Video” su tutti gli schermi, Discovery definisce nuovi standard e, lavorando insieme, potremo comprendere meglio i trend e gli interessi del pubblico di tutta Europa e saremo in grado di interagire al meglio con le nuove generazioni di fan delle Olimpiadi». Discovery ha stretto una partnership con la divisione Sport and Entertainment di Publicis Media per studiare l’approccio alla platea e calcolare gli spettatori in modo univoco e “deduplicato” attraverso un sondaggio post-Giochi che misura la fruizione dei Giochi Olimpici Invernali su più schermi e piattaforme evitando il doppio conteggio degli spettatori. Chris Jones, global lead, research & evaluation di Publicis Media Sport & Entertainment, ha affermato: «Publicis Media è entusiasta di aver sviluppato questa esclusiva metodologia di misurazione dell’audience con Discovery e apprezza che il CIO ne supporti lo sviluppo per i Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang. La metodologia armonizza in modo efficace i dati provenienti da fonti diverse. È importante sottolineare che i dati ufficiali dei sistemi di misurazione televisivi e online sono il perno di questo calcolo, ma l’uso intelligente del sondaggio ci permette di comprendere i passaggi degli spettatori da un dispositivo all’altro, nel caso di spettatori che guardano i Giochi sia attraverso il televisore sia su piattaforme digitali/social. Questa modalità permetterà di evitare il doppio conteggio e consentirà una misurazione, per la prima volta, dell’audience paneuropea reale di un evento».

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *