Invisalign continua a sostenere le donne nel progetto “Made to Move, Made to Smile”

Nel 2016, grazie alla cooperazione con Piano C, Invisalign, player del mercato dell’ortodonzia, ha aiutato 4 donne a ritrovare la fiducia in sé e riproporsi sul mercato del lavoro, forti di una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza. Nel 2017, questo percorso continua, supportato da nuovi alleati che aiuteranno un gruppo di donne a sviluppare le proprie capacità. Ieri Invisalign ha presentato alla stampa il nuovo progetto progetto “Made to Move, Made to Smile” per individuare 4 nuove donne tra i 20 e i 45 anni, che desiderano mettersi alla prova, ma che non dispongono degli strumenti adatti per farlo. Una volta individuati i profili – le candidature potranno essere inviate fino al 7 luglio a madetomove@jesurumlab.com – le 4 candidate inizieranno un percorso che le porterà, come obiettivo finale, a sviluppare competenze professionali nella programmazione informatica. «In Invisalign crediamo che il sorriso possa creare un futuro migliore. Attraverso il nostro nuovo programma vogliamo che il sorriso torni nelle vite delle donne e vogliamo permettere loro di realizzare il proprio vero potenziale nella vita professionale – ha commentato durante la conferenza stampa Fausto Grossi, general manager Italy di Invisalign. – Seguiremo le quattro partecipanti da vicino per vedere i progressi nelle loro carriere e vite». Invisalign permetterà alle donne coinvolte di realizzare l’obiettivo di sviluppare competenze nel mondo della programmazione informatica e della creatività attraverso un ciclo di workshop organizzati da FabLab Milano, mirati a imparare a utilizzare i principali applicativi del mondo digitale (Photoshop, Illustrator, InDesign per la parte di Graphic Design e CMS, WordPress e Dreamweaver per la parte di web design) per creare autonomamente un portfolio di lavori e mostrarlo online, costruendo e gestendo siti web. Made to Move, Made to Smile si inserisce in quel percorso di promozione del valore femminile che l’assessorato alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano sta portando avanti, come ha ricordato l’assessore Cristina Tajani, intervenuta all’incontro, preché aiutare le donne a riscoprire la centralità del proprio ruolo di professioniste qualificate è centrale. (b. t.)

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *