Dalla Spagna arriva Addoor con un’offerta ad hoc per agenzie e inserzionisti

Addoor espande il proprio business ed entra anche nel mercato italiano con la sua offerta di servizi in ambito di native advertising. Fondata a Madrid nel 2003, Addoor è un player di riferimento nel mondo della pubblicità digitale. Grazie al forte know-how acquisito nel tempo, l’azienda ha sviluppato una piattaforma tecnologica proprietaria che assicura flessibilità e autonomia operativa ai propri team di consulenti esperti e qualificati che affiancano editori, agenzie e inserzionisti al fine di massimizzare, per tutti, il ritorno economico delle campagne. Agli editori partner Addoor offre un modello di native advertising di facile implementazione, grazie al quale monetizzare il traffico sui propri siti: il widget Addoor viene integrato con un adattamento personalizzato, in modo che l’aspetto grafico dei contenuti degli annunci, visibili dopo soltanto pochi minuti, sia perfettamente conforme a quello generale del sito. Il servizio Addoor, inoltre, è certificato dai più diffusi Ad Blocker e consente pertanto di massimizzare i ritorni. Il tutto senza l’obbligo di firmare contratti che richiedano un impegno esclusivo o vincolante: gli editori possono rimuovere il widget in qualsiasi momento. Per quanto riguarda le agenzie e gli inserzionisti, questi sono costantemente supportati dal team di consulenti Addoor allo scopo di definire i criteri più performanti delle loro campagne di native adv, sia di tipo branding che CPC e content, e per garantirne l’avvio e la gestione secondo le tempistiche più idonee e sui mezzi più congeniali al raggiungimento di elevati livelli di engagement del target. «Siamo convinti che il mercato europeo ci offra grandi opportunità e che quello italiano abbia un ruolo cruciale per la nostra crescita – ha commentato Cesar Nuñez, ceo & founder di Addoor. – Abbiamo già ricevuto riscontri positivi a conferma dell’esclusività e dell’efficacia del nostro approccio e della possibilità di affermarci presto come partner di riferimento sia per editori che per agenzie e inserzionisti anche in Italia».

Cesar Nuñez

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