Altice acquista Teads: Chappaz e Quesada rimangono alla guida

Altice ha acquisito Teads, primo video advertising marketplace al mondo, con un bacino di utenza di oltre 1,2 miliardi di utenti unici, di cui 720 milioni su dispositivi mobili. L’acquisizione permetterà di combinare gli asset strategici di Teads e Altice in maniera complementare a partire dalle relazioni di Teads con 94 dei 100 principali advertiser su scala mondiale, senza dimenticare partnership con oltre 500 premium publisher a livello globale e 8000 publisher verticali, una piattaforma publisher digitale con la migliore reach globale, centri di innovazione Ricerca & Sviluppo a Montpellier, Francia, e New York, Usa, con più di 100 ingegneri e programmatori. L’acquisizione valuta Teads fino a 285 milioni di euro al netto di cash free e debt free. Teads ha annunciato risultati record per il 2016, registrando una crescita organica delle revenue del 44% rispetto all’anno precedente. La società ha mantenuto un Ebitda sempre positivo per 4 anni consecutivi. Considerato che Teads spende per le capex un valore nominale, l’acquisizione avrà un esito immediatamente accrescitivo per Altice in termini di flusso di cassa disponibile, prima di prendere in considerazione le sinergie previste e I benefici strategici della transazione. Il prezzo d’acquisto della transazione è soggetto al raggiungimento degli obiettivi di revenue reale da parte di Teads nel 2017. Il 75% del prezzo di acquisizione sarà depositato alla chiusura dell’accordo. Il restante 25% di earn-out è soggetto alle prestazioni di Teads per quanto riguarda le revenue nel 2017 e diventerà esigibile ad inizio 2018. Il senior management di Teads, che comprende l’executive chairman Pierre Chappaz e il chief executive officer Bertrand Quesada, continuerà a guidare il business, acconsentendo a reinvestire una porzione significativa dei propri ricavi. Pierre Chappaz si unirà al management board di Altice, in qualità di responsabile di tutte le attività di advertising. L’acquisizione è soggetta a una  competition review, la chiusura dell’accordo è prevista per metà 2017.

Pierre Chappaz

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