Mostre Digitali: Google Arts and Culture con gli Uffizi

Le Gallerie degli Uffizi sono tra i primi partner ad unirsi al progetto Google Arts & Culture nel mondo, rafforzano la collaborazione con il Google Cultural Institute e presentano nuove mostre digitali disponibili su www.uffizi.it e g.co/uffizigallery. Le mostre digitali disponibili su Google Arts and Culture includono 73 dei capolavori più conosciuti custoditi nel Museo, tra cui lo splendido Gigapixel della Nascita di Venere di Sandro Botticelli. Gli utenti, da ogni parte del mondo, potranno lasciarsi ispirare dal famoso dipinto attraverso un tour su Google Cardboard, scoprire i dettagli di dipinti come La Maestà di Santa Trinitàdi Cimabue e La Liberazione di Andromeda di Piero di Cosimo. Gli utenti potranno inoltre scoprire alcuni dei lavori più significativi di Amico Aspertini e Federico Barocci, dalla collezione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi (GDS). Quattro nuove mostre digitali e un cardboard sono quindi già disponibili su Google Arts and Culture per le Gallerie degli Uffizi. Il museo fiorentino, è stato tra i primi partner a volersi unire al progetto a livello mondiale, rafforzando la collaborazione con il Google Cultural Institute e lanciando le nuove esposizioni virtuali. “La tecnologia ci offre una straordinaria opportunità di coinvolgere il più grande numero di cittadini nella vita culturale dell’Europa – ha detto Reicherts, Direttore Generale della DG Educazione e Cultura della Commissione Europea- È una sfida che dobbiamo saper raccogliere, e l’anno europeo del patrimonio culturale nel 2018 ci dà l’occasione di compiere un salto di qualità nel rapporto che gli europei hanno con il proprio patrimonio culturale”. L’annuncio giunge a conclusione dell’evento “Digital Meets Culture: What Direction for the Future”, un summit di due giorni organizzato in partnership con Google per affrontare temi diversi dalla conservazione e all’accessibilità del patrimonio culturale, sino all’impatto economico che il digitale può avere nella cultura. il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha dichiarato con soddisfazione : “Siamo fieri di ospitare agli Uffizi il primo Summit mondiale Digital Meets Culture con i maggiori esperti internazionali, conservando e rinnovando il ruolo del museo come centro di ricerca, istruzione e condivisione, che il Granduca Pietro Leopoldo di Toscana aveva istituito per primo nel Settecento”.  Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha accolto la cena di gala a Palazzo Vecchio, ha detto: “Il progetto di Google Arts & Culture che vede la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi e il Google Cultural Institute è uno straordinario e innovativo strumento per rendere l’arte sempre più accessibile e alla portata di tutti. Siamo lieti che questa iniziativa abbia trovato terreno fertile a Firenze, città da sempre all’avanguardia nella trasmissione del proprio inestimabile patrimonio culturale”. Google Arts & Culture offre contenuti provenienti da oltre 1200 famosi musei e archivi che hanno collaborato con Google Cultural Institute per rendere disponibili online i tesori culturali del mondo. Le Gallerie degli Uffizi si aprono dunque alla realtà virtuale con le settantatré opere da ammirare comodamente da casa. Dopo il restyling dei Musei Vaticani, ora visitabili online sul nuovo sito istituzionale, anche le Gallerie degli Uffizi danno il via alle mostre digitali via internet. Le opere d’arte potranno essere visualizzate su computer ma anche con un visore della realtà virtuale: grazie a quest’ultima tecnologia, è possibile passeggiare fra le sale del complesso, senza neppure il bisogno di uno dei costosi visori disponibili sul mercato. È sufficiente anche un normalissimo Google Cardboard, reperibile con pochissimi euro. Grazie alla nuova tecnologia, le opportunità per condividere un patrimonio culturale di prestigio in tutto il mondo grazie al web, come ha ricordato Reichters, sono tutte da sfruttare al massimo per condividere la vita culturale europea coinvolgendo più utenti possibili in vista del 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

 Adele Messina

Giornalista, blogger, Tecnico per la Comunicazione e il Multimedia nel Patrimonio Culturale, Turismo ed Enogastronomia 

Per entrare in contatto con l’autrice: adelemessina.press@gmail.com

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