Serviceplan e Granarolo promuovono la “Grande Raccolta Punti da Ossi Duri”
Il latte è per i veri ossi duri: parola di Granarolo, brand leader di mercato che ha scelto di lanciare una grande campagna dedicata alla promozione del suo prodotto eroe, il latte da banco frigo, presso un target di giovanissimi. L’intera operazione verte su un’operazione a premi imponente e senza precedenti, la “Grande Raccolta Punti da Ossi Duri”. La realizzazione della strategia creativa e dello spot è stata affidata a Serviceplan, che ha basato il concept di campagna sul trasferimento del benefit funzionale del latte ad un livello più emozionale ed empatico, facendo leva con un linguaggio moderno e attuale proprio su quei piccoli “ossi duri” che non si fermano né si arrendono mai. Il ricchissimo catalogo premi legato all’iniziativa segna una svolta importante per l’azienda, che – mettendo in palio skateboard, action-cam, cuffie e altri oggetti di culto tra i più giovani – va incontro con decisione e intraprendenza ai gusti dei ragazzi di oggi, puntando a diventare, come recita il claim di campagna, “il latte ufficiale degli Ossi Duri”. Non sorprende l’irriverente scelta della colonna sonora per lo spot, che andrà on air sulle principali reti televisive dedicate ai più piccoli a partire dal 25 settembre: Serviceplan ha puntato infatti sulla hit dell’idolo dei teenager Fabio Rovazzi, “Andiamo a comandare”. Un tormentone virale che in pochi mesi ha superato le 70 milioni di visualizzazioni su YouTube ed è riuscita a ottenere un disco d’oro e un doppio disco di platino. «I bambini di oggi sono molto critici e sensibili nei confronti delle pubblicità che vedono ogni giorno; essere credibili e appealing allo stesso tempo è una sfida che ci ha subito entusiasmati – afferma Oliver Palmer, direttore creativo esecutivo di Serviceplan. – Il risultato è uno spot che parla ai bambini con il loro linguaggio e la loro musica preferita». Nicola Pardelli, a.d. di Serviceplan, aggiunge: «Siamo orgogliosi di essere al fianco di una grande azienda italiana come Granarolo in un’operazione così cruciale per il loro prodotto più importante». La casa di produzione è Filmmaster, per la regia di Ivana Smudja.