Wekiwi lancia la bolletta digitale

Wekiwi, lo spin-off online del Gruppo Tremagi, il primo fornitore di energia elettrica e gas naturale in Italia a offrire un servizio completamente online, ha lanciato la sua innovativa “bolletta digital”. Si tratta di una bolletta interamente in html, navigabile come un sito, che riporta le informazioni essenziali: la carica scelta, i consumi del periodo, gli importi totali e l’analisi dei consumi nel tempo.

In pochi click si potrà conoscere, in qualsiasi momento, la propria spesa energetica. Wekiwi vuole parlare in modo chiaro ed efficace agli italiani, rinnovando la comunicazione utilizzata finora dagli operatori tradizionali. Per questo ha scelto Gioele Dix per registrare un video autoironico sulla difficile lettura della bolletta. L’attore, attraverso un linguaggio semiserio, porta alla luce la complessità della terminologia usata dal settore, con un contributo che non è uno strumento commerciale ma, piuttosto, uno spunto di riflessione per il mondo dell’energia.

Lo spin-off digitale è controllato dal Gruppo Tremagi, prima azienda privata italiana del settore energetico, attraverso l’operatore Illumia, e può contare su un know-how e un’attenzione al cliente che lo differenziano nel panorama degli operatori per efficienza, rapidità, prezzi estremamente competitivi, e un servizio orientato alla soddisfazione del consumatore.

«Wekiwi pone al centro della propria offerta la praticità e la promozione del consumo consapevole delle fonti energetiche, puntando sulla trasparenza attraverso lo sviluppo di un’applicazione particolarmente innovativa – ha dichiarato Marco Bernardi, presidente e ceo del Gruppo Tremagi. – Rendere più semplice la gestione dei consumi energetici è la filosofia che sta dietro al motto #smartenergy promosso dalla start-up».

«Muoversi in un mercato come quello energetico non è mai facile – ha affermato Massimo Bello, amministratore delegato di wekiwi – ma siamo convinti che innovando e recependo le esigenze dei nostri utenti, e soprattutto delle giovani generazioni, sia possibile emergere e diventare un player importante. Wekiwi già nel nome, che lega we (noi) con kiwi (acronimo web di Kilowatt), si connota come un’azienda trasparente, aperta e social».

Wekiki è sul mercato da metà marzo e circa 500 clienti l’hanno scelto: «Questi numeri sono in linea con le nostre aspettative almeno per la fase iniziale. Non abbiamo ancora avviato la campagna di web marketing che inizierà entro fine maggio; la nostra strategia è quella di puntare sui siti comparatori che confrontano le offerte di energia e assicurazioni e sul web marketing di vario tipo investendo sui diversi strumenti come Facebook, YouTube, Google, e così via. Il budget per il primo anno è nell’ordine di 300-400mila euro».

 

Elena Pescucci

 

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