Rai Pubblicità, la fedeltà dei telespettatori premia il prime time

DonMatteoDai dati elaborati da Rai Pubblicità, arriva un’importante conferma della fedeltà dei telespettatori alla prima serata targata Rai che assicura agli investitori di incontrare target “value” con un’offerta che integra costantemente televisione, radio e digital e studiando iniziative speciali ad hoc. All’interno di uno scenario che vede le altre testate generalistiche in calo di ascolti, Rai sottolinea le crescite raggiunte, proprio sui target più pregiati. Tra i successi di inizio 2016 va ricordata la fiction “Don Matteo”, che si conferma la più amata dagli italiani. Le prime quattro serate di gennaio hanno registrato un ascolto medio di 8,1 milioni di telespettatori con il 31% share individui. Ogni serata circa 13 milioni di telespettatori unici hanno seguito la fiction con picchi di share del 45% e di oltre il 50% sul target donne. “Don Matteo” si conferma imbattibile al giovedì con un gap rispetto ai canali competitor di oltre 15 punti di share individui e 18 sui target Value. Molto bene la miniserie “Luisa Spagnoli” che raggiunge ascolti record: il secondo episodio contatta oltre 12 milioni di telespettatori unici e un picco di share del 37% su individui sul finale di serata, che arriva addirittura al 53% sulle donne value. Complessivamente le due puntate hanno registrato un ascolto medio di 7,4 milioni e il 28,2% share individui. Luisa Spagnoli entra così al secondo posto nella classifica delle fiction più viste di tutto il 2015 e 2016, subito dopo il consolidato “Don Matteo”. Oltre alle fiction e serie, Rai è anche sport e il calcio è consueto protagonista delle serate Rai. In particolare su Rai 1 l’incontro di semifinale tra Juventus e Inter ha catalizzato l’attenzione del pubblico di tutte le età, raggiungendo quasi 15 milioni di telespettatori unici e picchi di share del 45% sui target maschili e oltre il 40% di share sul target uomini 15-24 anni. Bene anche Rai 2 con l’altra semifinale Alessandria-Milan: 4,3 milioni di ascolto medio e il 15,6% share individui, che è arrivato al 26% share sugli uomini 15-34 anni. Per concludere anche Rai 4 nel 2016 si conferma in costante crescita di ascolto, forte della rinnovata programmazione e dell’approdo sulla piattaforma satellitare pay: dopo una chiusura 2015 al +20% di ascolto medio 25-54 anni nel periodo autunnale e +40% nel periodo delle feste, anche a gennaio Rai 4 evidenzia incrementi del 10% rispetto allo scorso anno.

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