“Il mondo dà i numeri”: il progetto di Casio Italia per diffondere la tecnologia nello studio delle discipline scientifiche

“Il mondo dà i numeri” è il progetto che Casio Italia, azienda leader negli strumenti di calcolo, ha promosso in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” per diffondere tra docenti e studenti l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’attività didattica.
Il programma, che interesserà oltre 100 scuole in tutta Italia, si inserisce all’interno di un protocollo d’intesa della durata di tre anni siglato a ottobre 2015 con il Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
«Dal 2009 Casio è in prima linea nel promuovere programmi dall’alto contenuto educativo per le scuole italiane: questo progetto testimonia il nostro impegno per la formazione tecnologica degli studenti nelle discipline scientifiche – ha dichiarato Tomoo Kato, Presidente Casio Italia. – Coerentemente con le linee guida della Buona Scuola, sosteniamo l’importanza delle nuove tecnologie nella didattica, che offrono possibilità straordinarie per i giovani d’oggi. Per questo motivo, abbiamo voluto dare vita al protocollo d’intesa con il Miur, fermamente convinti che la partnership tra pubblico e privato possa rappresentare il modello vincente per rinnovare la scuola italiana».
Secondo l’ultimo rapporto OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment), l’utilizzo delle calcolatrici grafiche e scientifiche nelle scuole di numerosi paesi – come Norvegia, Svizzera e Danimarca – rappresenta uno strumento didattico largamente utilizzato per arricchire le competenze degli studenti, che ottengono in media risultati migliori rispetto ai loro coetanei italiani: nella classifica, l’Italia si situa al 32° posto, con un punteggio medio per studente di 485 punti, sotto la media OCSE che è di 494.
A questo proposito Casio Italia ha commissionato a Skuola.net, portale di riferimento per gli studenti italiani, un sondaggio realizzato su 3.200 ragazzi sul tema “La matematica in classe” e sul rapporto tra gli studenti italiani e gli strumenti di calcolo. Dall’indagine emerge che la gran parte degli studenti è favorevole all’uso della calcolatrice: quasi la totalità del campione, il 92%, vorrebbe poter utilizzare la calcolatrice grafica durante gli esami di stato, come avviene negli istituti del resto d’Europa. Per il primo anno del progetto, Casio ha messo a disposizione delle scuole almeno 100 kit: 50 per i licei scientifici e delle scienze applicate ciascuno con 11 calcolatrici grafiche Casio FX-CG20 (per un totale di 550) e relativo materiale didattico (guida docenti con 3 casi investigativi, 1 software emulatore, 10 guide rapide, 1 centralina CLAB con 6 sensori, 1 libro a cura dei docenti Casio “Vedere la matematica”); 50 per le scuole secondarie di I grado con 28 calcolatrici scientifiche Casio Classwiz FX-991EX per kit (per un totale di 1.400) e relativo materiale didattico (guida docenti con 3 casi investigativi, 1 software emulatore, 10 guide rapide). In particolare, le calcolatrici grafiche permettono di ricreare nelle scuole – con uno sforzo economico contenuto – un vero e proprio laboratorio di scienze, anche grazie alla possibilità di essere collegate ad altri device: sensori, centraline, pc e chiavette usb. (e.p.)
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