Unilever lancia il progetto #shareameal con WFP

unileverUnilever, tramite il suo principale brand Knorr e in partnership con il World Food Programme delle Nazioni Unite, anche quest’anno rinnova il proprio impegno per creare un futuro migliore dove l’accesso al cibo sia garantito a un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo. In occasione del World Food Day, venerdì 16 ottobre, Unilever e il WFP lanciano #shareameal, un invito a condividere un pasto con chi all’interno della propria comunità ne ha più bisogno. #shareameal è un gesto semplice con cui ciascuno può dedicare del tempo a cucinare un pasto per qualcuno, o donare il proprio cibo a un banco alimentare locale, per contribuire insieme al raggiungimento dell’obiettivo Zero Hunger delle Nazioni Unite. In un mondo in cui ancora una persona su nove soffre la fame, con questo progetto, Knorr e il WFP intendono dare vita a un movimento incoraggiando ciascuno a prenderne parte e a condividere la propria storia sui social media, utilizzando l’hashtag #shareameal. L’iniziativa è stata lanciata ieri mattina in Expo durante la tavola rotonda “L’accesso al cibo e lotta allo spreco”, appuntamento conclusivo delle Unilever Round Tables On Sustainability, percorso tematico che ha visto l’azienda, in qualità di official ice cream partner di Expo 2015 con il brand Algida, promuovere una collaborazione tra istituzioni, associazioni, ONG e imprese con l’obiettivo di dare risposte concrete ad alcune delle grandi sfide dei Global Goals delle Nazioni Unite. Parallelamente a #shareameal, per il secondo anno consecutivo in occasione del World Food Day, Knorr supporta il WFP nel donare 1 milione di pasti caldi a scuole di tutto il mondo con l’obiettivo di incentivare la partecipazione degli studenti. Questi pasti, realizzati utilizzando ingredienti sani e freschi, sono uno strumento per favorire l’accesso a una migliore educazione a molti dei 58 milioni di bambini nel mondo, di cui oltre la metà ragazze, che non sono in grado di prendere parte alle lezioni in aula perché destinati a contribuire all’economia familiare attraverso il lavoro. Inoltre, tramite il coinvolgimento dei produttori locali per la realizzazione dei pasti, il progetto aiuta a migliorare l’educazione degli agricoltori e lo sviluppo di colture di qualità. Dal 2007, quando Unilever e WFP hanno avviato la prima collaborazione nel con l’intento di fornire pasti alle scuole nei paesi in via di sviluppo, ad oggi, Unilever ha supportato le attività del World Food Programme donando oltre 27 milioni di dollari, organizzando raccolte fondi, eventi, promozioni instore e campagne di sensibilizzazione.

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